RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Non nascondiamo di provare un po’ di tenerezza nel vedere il consigliere di Forza Italia, Daniele Natalia, dimenarsi e accalorarsi sulla vicenda ospedale, cercando di negare le colpe.
Due cose giuste dice Natalia. La prima, che sulla Sanità si dovrebbero evitare le strumentalizzazioni politiche. La seconda che lui alle manifestazioni sull’ospedale c’è sempre stato. Appunto, si è fermato davanti ai cancelli di via Onorato Capo e alle trovate demagogiche. In tanti anni di amministrazione, militanza e rapporti politici con la Regione Lazio – potendo contare addirittura sul sostegno di consiglieri regionali anagnini – lui e il suo partito infatti non sono stati capaci di immaginare un futuro per l’ospedale di Anagni, se non la sua chiusura, certificata da quel terribile decreto 80 firmato Renata Polverini.
Ora, per carità, le carte si possono rimescolare. Ma la gente è stanca dell’illusionismo. Ci vogliono i fatti. E per ora gli unici fatti in campo per l’Ospedale di Anagni sono l’insieme dei servizi sanitari previsti nell’atto aziendale, varato dai Sindaci, e il progetto di ospedale ambientale che va ad integrare quei servizi.
Capiamo che Natalia è abituato a azioni ben più roboanti, come la cartolarizzazione operata sulla struttura ospedaliera, ai tempi della presidenza Storace, ma in certe “virtù” il centrodestra primeggia, non c’è che dire.
Quanto al confronto richiesto, Natalia sa che il PD è sempre pronto. Giacciono riposte, carte, documenti e tante altre “belle cose” di tredici anni della sua amministrazione, che aspettavamo solo il momento giusto per raccontare. Sarà un piacere”.
Francesco Sordo segretario PD ANAGNI
Aurelio Tagliaboschi assessore PD ANAGNI
Egidio Proietti capogruppo PD ANAGNI
Maurizio Bondatti consigliere provinciale PD ANAGNI
Sandra Tagliaboschi consigliere comunale PD ANAGNI
