Del latte sospetto è stato sequestrato nella mattinata di ieri a Montecompatri. Due aziende agricole di via Casilina, zona Laghetto, hanno subìto la visita da parte del personale veterinario della Asl Rm 6.
Il personale del comando della stazione forestale di Rocca di Papa e Velletri, insieme a quello veterinario della Asl Rm 6, hanno concluso un’importante operazione dopo aver ricevuto varie segnalazioni. Hanno bloccato una partita di latte bovino destinato al consumo umano.
Dopo un appostamento durato alcuni giorni, un autotrasportatore (già diffidato) è stato sorpreso a raccogliere la partita di latte bovino vietato all’interno dell’azienda zootecnica. L’uomo stava facendo una miscelazione con altro latte precedentemente raccolto da altre aziende. Il tutto all’interno di una autobotte di diecimila litri adibita a trasporto cisterna latte.
Gli agenti forestali dei Castelli Romani hanno quindi proceduto al sequestro del mezzo, compresi anche 10mila litri di latte considerato sospetto. Sarebbe poi finito nel circuito alimentare. I responsabili, titolare dell’azienda e autotrasportatore, rispettivamente di 60 e 50 anni, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio e distribuzione di alimenti vietati dannosi per la salute umana.
Dunque, a Montecompatri, due aziende coinvolte in affari poco chiari dovranno rispondere delle accuse da parte delle autorità giudiziarie.