Potrebbe esserci una svolta riguardo le indagini sulla commercialista Marina Arduini, scomparsa dalla sua abitazione di Frosinone il 19 febbraio 2009 e mai più ritrovata.
I sospetti sull’unico indagato, l’imprenditore cinquantenne indagato per omicidio e occultamento di cadavere, sembrano essere stati rafforzati negli ultimi giorni da nuovi elementi che farebbero crollare l’alibi dell’uomo, aprendo nuovi scenari alla questione.
A sette anni dal caso che ha investito la Ciociaria, quindi, alle ipotesi potrebbe aggiungersi qualche verità inquietante, nonostante il sospettato – assistito dall’avvocato Vellucci – continui a professarsi innocente e anzi avrebbe chiesto egli stesso un incontro con il Magistrato inquirente al fine di fornire ulteriori elementi di difesa in un nuovo interrogatorio.
La famiglia Arduini, di contro, ha preso atto delle nuove comunicazioni sul prolungamento dell’indagine, affidandosi nuovamente ai suoi avvocati di fiducia. Che sia il momento di una svolta definitiva per una vicenda che ha lasciato dietro di se tanti, troppi punti interrogativi?