Il 26 giugno si è svolta, presso l’Auditorium “Leone XIII” di Carpineto Romano, la prima lezione del secondo corso per la formazione di coltivatori nel settore olivicolo. Il corso è stato guidato dal Dott. Agronomo Igino Magliocchetti e ha riguardato la difesa fitosanitaria dell’olivo. In particolare, sono state descritte le tecniche di lotta ( integrata-biologica ) alla mosca olearea, nemico endemico degli olivicoltori su tutto il territorio nazionale.
“Impegnarsi per rigenerare la filiera olivicola di Carpineto partendo dai corsi di formazione è fondamentale” dichiara l’organizzatore del corso, Giuseppe Capozi “ Per tre grandi motivi: Il primo, riguarda la possibilità di dare una risposta concreta alla domanda occupazionale proveniente da vecchie e nuove generazioni di lavoratori. L’impegno in agricoltura costituisce una valida alternativa all’offerta di lavoro precario, sottopagato e molto spesso non qualificato sul piano professionale oltreché disumanizzante in un’ottica socio-relazionale. Il secondo, gli impianti olivicoli presenti sul territorio hanno assicurato per secoli il sostentamento della comunità locale. Questo patrimonio costituisce una ricchezza per l’intero territorio, ha bisogno di essere rivitalizzato in modo sostenibile per ricavarne un proporzionato compenso economico. Da ultimo, la partecipazione ai corsi di olivicoltura sta suscitando tra gli iscritti interessi che vanno oltre l’apprendimento delle tecniche di conduzione e che riguardano la richiesta di aggregazione, la voglia di impegnarsi in un progetto più grande cioè la costituzione di un’associazione di piccoli produttori necessaria a dare struttura permanente alla filiera con finalità che investono la promozione dei prodotti e la creazione delle infrastrutture commerciali e di trasformazione necessarie. In conclusione, ibridare l’esperienza colturale tramandata oralmente con le metodologie di allevamento dell’olivo apprese nei corsi di formazione può rivelarsi l’arma vincente per il futuro. Di ciò dobbiamo ringraziare la persona che con pazienza e dedizione ci sta trasferendo le giuste competenze il Dott. Agronomo Igino Magliocchetti.”
“ L’attacco della mosca olearea ha causato una forte caduta delle olive” aggiunge il Sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti “per questo motivo abbiamo deciso di attivare misure di prevenzione che mirino a una consistente recupero dell’olivicoltura carpinetana. Un ringraziamento va al Dott. Agronomo Igino Magliocchetti per essersi messo a disposizione per la buona riuscita del progetto.”