La moda al centro dell’apericena. Succede anche questo al Duedipicche di Colleferro, dove lo scorso 20 marzo l’azienda Kruder ha deciso di presentare la nuova collezione Summer 2016 riscuotendo un nutrito successo di pubblico, con molte persone incuriosite dall’originale trovata e catturate dalle eleganti mise allestite per l’occasione dal personale addetto.
Il noto marchio di abbigliamento, che sta diventando con il passare degli anni una realtà sempre più affermata nel panorama nazionale, ha voluto premiare i suoi ospiti con una serie di iniziative studiate appositamente per la serata, tra cui la distribuzione di diversi buoni del valore di 10 euro e la possibilità del 30% di sconto per coloro che, lasciando il proprio nominativo, avessero deciso di completare l’acquisto in negozio dei capi d’abbigliamento Kruder entro le successive 24 ore.
Tra una birra, un cocktail, un bicchiere di buon vino e l’ottimo buffet allestito dal bistrot e servito dal personale completamente griffato Kruder, lo staff del punto vendita colleferrino ha colto l’occasione per festeggiare anche il primo compleanno del nuovo negozio aperto in corso Filippo Turati, dopo il debutto avvenuto nella città casilina nell’ormai lontano 28 settembre 2013.
Il notevole afflusso di gente ha ripagato l’impegno, la cura e la qualità che da sempre caratterizzano la filosofia aziendale del marchio Kruder. “Siamo molto soddisfatti dell risposta del pubblico – commenta il responsabile del punto vendita di Colleferro Gianni Iannone -. La nostra linea è da sempre molto vicina alle esigenze dei consumatori e la politica del “fast outfit”, volta a coniugare la qualità dei materiali alla convenienza dei prezzi, rappresenta la “mission” principale sulla quale abbiamo deciso di puntare.
Chiunque abbia il piacere di scegliere la linea Kruder potrà trovare un abbigliamento completo, che spazia dal casual all’elegante, con un rapporto qualità/prezzo davvero molto competitivo. L’intenzione è quella di riportare il cliente a cercare una cosa fresca e attuale di anno in anno, ma anche chi volesse rimanere al di fuori delle logiche della moda troverà un prodotto che lo soddisferà ampiamente, il cui utilizzo è garantito anche per diverse stagioni senza che la qualità dei materiali vada a risentire del trascorrere del tempo.
In un periodo di crisi economica abbiamo pensato di venire incontro al consumatore, il quale proprio grazie alla forte competitività dei prezzi non dovrà sentirsi “obbligato” ad utilizzare i nostri capi per diverse stagioni, al fine di ammortizzarne il costo”.
Una convenienza che, come detto, si abbina ad un’elevata qualità del prodotto. “Mi piace sottolineare con un pizzico d’orgoglio – continua Iannone – come il marchio Kruder sia l’unico che produce calzature interamente made in Italy, sia nell’approvvigionamento del pellame che nelle fasi successive di manifattura e vendita, come avviene anche per quanto riguarda i giubbotti. D’altra parte anche la questione della trasparenza è, per noi un fattore fondamentale”.
Una politica che sta regalando ampiamente i suoi frutti, visto che l’espansione del marchio è stata esponenziale e il franchising, composto da 43 negozi solo per quanto riguarda l’Italia, ha subito un’impennata dell’80% negli ultimi tre anni.
Numeri da capogiro, se si pensa che nel lontano 2006 l’avventura di Kruder era partita con appena 3 negozi. Al di fuori dei confini, inoltre, l’azienda vanta anche 2 punti vendita in Cina, mentre è previsto a breve un lancio di ulteriori 2 negozi anche in Europa.
Al termine della serata non poteva mancare uno scambio di battute anche con chi ha vissuto l’aperitivo Kruder dall’interno. “Non avevo dubbi sull’ottima riuscita dell’evento – le parole di Damiano Passeri, co-gestore del locale insieme ai fratelli Francesco, Lorenzo e Giacomo Cianni -. Abbiamo subito avuto l’impressione di avere a che fare con un’azienda seria e motivata, il lancio della nuova collezione è stato un successo e da parte nostra siamo molto felici di aver ospitato nel nostro locale una rassegna di questo livello”.
Parola poi ad uno dei “modelli” della serata, Roberto Trungadi, testimonial d’eccezione del marchio Kruder. “Per me non è stata una novità, perché ho il piacere di vestire ormai da anni questa linea e sono rimasto sempre molto soddisfatto. La qualità dei materiali è ottima e inoltre, cosa assolutamente importante, la loro competitività nei prezzi è la testimonianza che si possono offrire prodotti di un certo livello anche senza chiedere cifre esorbitanti ai clienti“.
Infine, è il turno di Viola Pasqualoni, una delle ragazze addette al servizio in abiti Kruder. Quasi una “sfida” per un’azienda che punta solamente sul vestiario maschile, ma anche in questo caso il successo è stato insindacabile. “La salopette che mi hanno consegnato è davvero molto bella, mi sono sentita a mio agio e devo fare i complimenti al personale Kruder per come mi ha vestita”, le sue parole.
Ora, non resta che soddisfare tutte le altre curiosità visitando il punto vendita Kruder di Corso Filippo Turati, dove chiunque potrà trovare il capo d’abbigliamento maggiormente adatto alle sue esigenze.
Qui sotto, le immagini più salienti della serata
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