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Ostia, apre la bombola del gas e telefona alla polizia minacciando il suicidio: strage sfiorata

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OSTIA. STRAGE SFIORATA. CON UN ACCENDINO TRA LE MANI APRE LA BOMBOLA DEL GAS E MINACCIA DI FAR SALTARE L’INTERO STABILE. BLOCCATA DAGLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO.

E’ accaduto ieri sera in via delle Azzorre ad Ostia.

La donna, che già in passato aveva tentato di suicidarsi, dopo aver aperto la bombola del gas, ha telefonato alla polizia minacciando di togliersi la vita e di far saltare l’intero edificio.

Quando i poliziotti del reparto volanti e del commissariato di Ostia, sono arrivati sotto la sua abitazione, resisi conto che l’odore del gas era ormai diffuso, hanno evacuato l’intero stabile mettendo in sicurezza le persone presenti. Poi, sono saliti nell’appartamento e hanno sfondato la porta. Di fronte a loro, c’era la donna che, con un accendino tra le mani ha iniziato ad urlare minacciando  di far saltare tutto in aria.

Tempestivo l’intervento degli agenti che, saltati addosso alla donna, sono riusciti a bloccarla  disarmandola.

I locali, saturi di gas sono stati immediatamente areati.

In una stanza dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato l’anziana madre che, in compagnia di un cane, spaventata, era stata chiusa a chiave dall’esterno dalla figlia.

Sul posto è intervenuto personale medico che ha provveduto al ricovero della 48enne.

Soccorsi anche i poliziotti che, a causa del gas, presentavano difficoltà respiratorie.