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Ciacciarelli (FI): “Colleferro e la Ciociaria non saranno le pattumiere di Roma”

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Ciacciarelli (FI): "Colleferro e la Ciociaria non saranno le pattumiere di Roma"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La provincia di Frosinone non può essere trasformata nella pattumiera della Capitale, non può permettere passivamente di essere bollata da un’errata politica capitolina, municipale e regionale, come la soluzione ultima all’emergenza rifiuti che sta investendo Roma Capitale ed il suo hinterland. Mi riferisco al via libera al revamping dei due inceneritori di Colleferro, una scelta che incide profondamente sul precario equilibrio ambientale della Valle del Sacco, della Valle del Liri  e del Garigliano più a sud. Si stima che presso il termovalorizzatore  di Colleferro dovrebbero confluire circa un milione di tonnellate di rifiuti solidi urbani romani. Visto l’alto tasso di inquinamento ambientale della Valle del Sacco e della nostra Provincia di Frosinone, in generale, ritengo fermanente che la Regione Lazio debba attivare al più presto un fondo per la bonifica di detta Valle, dei siti fortemente contaminati, ove è stata riscontrata una forte incidenza di patologie tumorali tra i residenti, di linfomi e patologie dell’apparato respiratorio, legate all’esposizione costante, prolungata ad agenti inquinanti. Spostandoci più a sud, abbiamo il caso Fiotech, che rappresenta  una seria minaccia per la città di Cassino, trattandosi di un impianto si trattamento di rifiuti ospedalieri pericolosi e non, che costituirebbe un ulteriore colpo all’equilibrio ambientale cassinate. Anche su questo versante la Regione Lazio,  come già avanzato dal sindaco, provveda a riaprire la conferenza dei Servizi per ridiscutere l ‘iter amministrativo di concessione dell’ Aia, l’autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione dell’impianto. Siamo in presenza di un territorio ove il settore agricolo è in  netta crescita, ricco, pullulante di aziende agricole che contribuiscono in modo decisivo alla crescita dell’economia locale, pertanto non possiamo permettere che la nostra terra meriti l’appellativo di Terra dei Veleni come spesso è stata bollata.

Pasquale Ciacciarelli (Forza Italia)