Chiuso, dalla Polizia di Stato, un minimarket al Pigneto, gestito da un cittadino del Bangladesh. La chiusura, per la durata di trenta giorni, segue le numerose proteste dei residenti a causa degli schiamazzi nella zona.
Pur non avendo autorizzazioni, nel locale venivano somministrati alcolici a persone che poi stazionavano nei pressi, ubriachi, infastidendo i passanti. Durante i controlli poi, sono stati arrestati in flagranza, due spacciatori: C.E. senegalese di 22 anni e S.A gambiano, di 19 anni.
I poliziotti li hanno sorpresi mentre si procacciavano i clienti, all’interno del parco del Torrione, i due pusher dopo aver gettato via la droga, hanno iniziato una breve colluttazione con gli agenti nel tentativo di scappare, ma sono stati bloccati e arrestati.
All’esito delle perquisizioni personali, gli arrestati sono stati trovati in possesso di numerosi dosi di marijuana, pronte per lo smercio, alcune delle quali gettate in terra durante il tentativo di fuga.
Entrambi sono risultati gravati da precedenti di polizia in materia di spaccio di droga, il senegalese, in particolare, si trovava sottoposto alla misura cautelare del “divieto di dimora nel quartiere Pigneto”, a seguito di un precedente arresto per spaccio, da parte degli stessi agenti.