Anche se risultavano residenti in luoghi diversi, erano tutti di fatto domiciliati in un appartamento in via di Torre Maura, dove nascondevano la droga e gestivano i loro affari illeciti. La scorsa notte nel corso di un blitz sono finiti in manette tre romani, un marocchino e un tunisino, di età compresa tra i 27 e i 50 anni, tutti senza occupazione e già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti nel mondo degli stupefacenti, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata.
I militari, nel corso di una mirata attività antidroga, avevano individuato l’abitazione e monitorato da alcuni giorni i movimenti dei pusher, poi la decisione avvenuta la scorsa notte di effettuare il blitz. A seguito della perquisizione dell’immobile sono stati recuperati e sequestrati più di 2 kg di hashish, divisi in 20 panetti e in decine di dosi, nonché bilancini di precisione, materiale utile a tagliare e confezionare la droga e circa 800 euro, ritenuto provento della pregressa attività illecita.
Gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e dovranno rispondere dall’accusa di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.