Riceviamo e pubblichiamo:
In vista della manifestazione dell’8 luglio, a Colleferro, sotto la guida del sindaco Sanna, si sono riuniti i primi cittadini dei comuni di Carpineto Romano, Segni, Genazzano, Labico, Gavignano, Gorga, San Vito Romano, Paliano, Serrone per spiegare le ragioni de NO al revamping degli inceneritori di Colleferro.
“Il nostro dovrà essere un impegno costante e concreto a tutela dell’ambiente e a difesa della salute dei cittadini – dichiara Danilo Giovannoli, sindaco di Labico – e per questo, con tutti i Comuni presenti, ci siamo impegnati a portare ed approvare al più presto in consiglio comunale un ordine del giorno contro il revamping degli inceneritori del comune Colleferro, che avrebbe gravissime conseguenze su tutto il territorio, già ampiamente segnato dalle scelte scellerate del passato”.
“Noi vogliamo lavorare ad una gestione diversa dei rifiuti – aggiunge il primo cittadino labicano – iniziando dalla promozione di interventi finalizzati alla riduzione del rifiuto a monte, poiché il modo migliore per gestirli è senza dubbio quello di non produrli; e poi pensare ad un loro diverso trattamento e smaltimento, iniziando immediatamente dall’ipotesi di una riconversione degli impianti di incenerimento colleferrini, sulla quale sembra esserci già un primo cauto assenso da parte della Regione. Per la nostra parte – spiega Giovannoli – sin dalle prime ore di consiliatura siamo con le carte in mano e, facendo rete con tutti i Comuni limitrofi, stiamo cercando la strada giusta rendere migliore la qualità della vita del nostro territorio”.
“L’adesione alla manifestazione di sabato per Labico è quindi naturale – conclude il sindaco Giovannoli – e per me lo è ancora di più, considerando che svolgo a Colleferro la mia vita professionale, proprio in ambito sanitario, da oltre trent’anni e ritengo, dunque, di primaria importanza scongiurare a tutti i costi la riapertura degli inceneritori”.
Per Labico presenti in conferenza stampa anche l’assessore alle politiche ambientali Maurizio Spezzano e il capogruppo di maggioranza Giulia Lorenzon.