RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Colleferro: Fratelli d’Italia a Piazza Gobetti per termovalorizzatori e Lazio Ambiente.
Venerdì 7 luglio 2017, alle ore 18:00 presso Piazza Gobetti (Colleferro), si è tenuta la conferenza stampa degli esponenti di Fratelli d’Italia Fabio Patrizi, Giorgio Salvitti, Marco Silvestroni, Giancarlo Righini.
In apertura Patrizi ha ringraziato la stampa e tutti i numerosissimi intervenuti. Il giovane ha spiegato che l’appuntamento è stato voluto per rendere pubbliche le posizioni di Fratelli d’Italia riguardo il famoso revamping dei termovalorizzatori di Colleferro e sulla questione Lazio Ambiente, che da giorni stanno monopolizzando il dibatto politico.
Fabio ha poi continuato invitando si i colleferrini ad andare a manifestare l’8 luglio, ma in modo consapevole, senza cedere a strumentalizzazioni di varia natura politica.
Nell’intervento dell’ex Vice sindaco di Colleferro Giorgio Salvitti, pur comprendendo le ragioni dei cittadini riguardo la manifestazione dell’8 luglio, si è tentato di mettere in evidenza le profonde contraddizioni tra quanto prodotto attraverso gli atti amministrativi da Regione Lazio e Comune di Roma, tutti indirizzati verso il Revamping degli impianti colleferrini, e le mere dichiarazioni politiche di intenti degli ultimi giorni, sfociate nella votazione in consiglio Metropolitano, dove si sostiene la contrarietà alla termovalorizzazione. Delle due l’una. O non si e’ coscienti di cosa fa la mano sinistra quando si opera con la destra o si prendono in giro i cittadini.
La richiesta di Salvitti è quella di approfittare del momento contingente ed istituire un tavolo con Regione Lazio, Comune di Roma ed Area Metropolitana al fine di poter finalmente programmare un sicuro sviluppo della gestione del rifiuto nella Regione e che la stessa possa finanziare forme alternative al di là della termovalorizzazione ove concretamente possibile con l’obiettivo prioritario della salvaguardia occupazionale ed ambientale.
L’ex amministratore ha poi spiegato che, negli anni ’90, la termovalorizzazione era la scelta più opportuna per la gestione del ciclo dei rifiuti. Oggi, con lo sviluppo di nuove tecnologie, Salvitti si dichiara disposto ad ascoltare e sostenere soluzioni alternative a questa pratica di smaltimento. Certo, però, tali soluzioni alternative non dovranno rimanere mere bandiere da sventolare in campagna elettorale ma andranno sostenute e finanziate dalla Regione e da tutti gli organi competenti nel Tavolo istituzionale richiesto.
Sia Salvitti che Patrizi non hanno trascurato di trattare la situazione di Lazio Ambiente. Entrambi hanno espresso grande preoccupazione per la situazione dei lavoratori che non possono essere abbandonati al loro destino.
Dopo gli esponenti locali hanno preso la parola i capogruppo FdI, in Consiglio Metropolitano e in Regione Lazio, Marco Silvestroni e Giancarlo Righini.
Silvestroni ha tuonato dicendo che Colleferro non è, e non sarà mai, la pattumiera di Roma. La capitale è ricca di vaste aree destinabili all’impiantistica per la salvaguardia del problema dei rifiuti romano e la salubrità dei luoghi della provincia va difesa e migliorata. Senza peli sulla lingua, il consigliere metropolitano, ha invitato Zingaretti e Raggi a portare i rifiuti a casa loro.
Molto forti le parole anche del Consigliere Regionale di FDI Giancarlo Righini che ha dichiarato assurda l’idea del revamping dei termovalorizzatori senza una programmazione omogenea
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione considera obsoleta la pratica della termovalorizzazione ricordando che esistono alternative meno dannose per il territorio, tecnologicamente più avanzate e capaci di offrire una maggiore quantità di posti di lavoro ed ha preso impegno, già da lunedì, a fare istanza al Presidente della Regione Zingaretti della apertura del TAVOLO ISTITUZIONALE riguardante la gestione dei rifiuti .
Queste quindi le posizioni del partito della Meloni. Vedremo, nei prossimi giorni, quelli che saranno gli sviluppi di questa spinosa situazione per la Valle del Sacco e per tutti i suoi abitanti.
Alessandro Verrelli