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Un fiume umano pronto a Lottare: il caldo non ferma la protesta, la Valle del Sacco grida NO agli inceneritori

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Come era annunciato da diverso tempo, la risposta dei cittadini della Valle del Sacco nella manifestazione sul No agli inceneritori è stata importante. Le prime stime si aggirano intorno ai 6000 cittadini, provenienti da diverse parte del comprensorio che hanno deciso di manifestare.

Un corteo importante, capeggiato da associazioni e diversi Sindaci del comprensorio che non hanno voluto lasciare il comune di Colleferro da solo a lottare contro il probabile revamping preannunciato.

A parlare è  Valleriani, presidente di Retuvasa, che ai nostri microfoni esclama: “Questa mobilitazione è condivisa da tutti. Tutti vogliono chiudere questi inceneritori. Tutta la valle del sacco si sta mobilitando ed è un dato fondamentale. Vogliamo prendere decisioni insieme alle istituzioni

Importanti anche le parole di Ina Camilli: “Tutti i paesi della valle del sacco stanno partecipando. Vogliono chiudere gli ospedali e aprire gli inceneritori. Tutta la valle del sacco vuole un nuovo ciclo dei rifiuti che dica no all’incenerimento e si a un nuovo sistema di raccolti dei materiali della raccolta differenziata

Ecco il video dell’intervista:

Il corteo si è poi spostato lungo tutto il corso di Colleferro. Tante le persone che, con grande stupore, non hanno mai smesso di intonare cori contro la riaccensione del termovalorizzatore. Una manifestazione del tutto pacifica che, ricordiamo, ha visto la presenza di Sindaci e associazioni della Valle del Sacco.

La manifestazione si è ora fermata nei pressi della stazione dove, sopra un palco allestito per l’occasione, stanno parlando diversi attivisti.

Ecco il video:

Una delegazione di manifestanti, circa 100 persone, capeggiati dai sindaci della zona, hanno affisso ai cancelli degli inceneritori degli striscioni e una catena, a simboleggiare la completa contrarietà alla riapertura del termovalorizzatore.

Ecco alcune foto:

Infine, le associazioni hanno annunciato una assemblea pubblica indetta per venerdì 14 luglio, le cui modalità verranno prossimamente illustrate. Per saperne di più, potete vedere attentamente l’ultimo video.