Fabio Tagliaferri, assessore ai lavori pubblici e vicesindaco del Comune di Frosinone, fa chiarezza intorno alla vicenda della variante di collegamento tra via Casilina sud e il casello autostradale del capoluogo.
“La Regione Lazio – ha dichiarato Tagliaferri – ha stanziato, nel 2000, 5 milioni di euro per un’infrastruttura il cui costo reale, comprensivo di progettazione, lavori ed espropri, si aggira almeno sui 10 milioni di euro. Secondo i piani, l’opera avrebbe collegato la rotatoria dello svincolo per l’A1 alla Casilina Sud. Risulta difficile immaginare la realizzazione di questa opera di collegamento, a distanza di 24 anni, epoca in cui questa vicenda ebbe inizio, tenendo conto del fatto che nessuna rotatoria esiste in quell’area.
In modo molto simile si sono svolti i fatti relativi alla realizzazione del teatro lirico, per cui la Regione stanziò 5 milioni di euro, prevedendo un pari contributo economico da parte del Comune e, di fatto, ipotizzando un cofinanziamento, del tutto improbabile. Un conto è l’interesse per le opere pubbliche, come quello che noi stiamo attuando, in questi anni, un conto è l’interesse per la mera assegnazione delle progettazioni, come avveniva in passato, anche nella vicenda della variante di via Gaeta-via Casilina sud, ove la effettiva realizzazione dell’opera cedeva il passo davanti ai soliti interessi di bottega”.