RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
DANIELA BIANCHI – CONSIGLIERA REGIONALE DEL LAZIO – GRUPPO MDP
RIFIUTI, INCENERITORE DI COLLEFERRO: PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE AL FIANCO DI CITTADINI E SINDACI
ATTEGGIAMENTO DEL COMUNE DI ROMA INACCETTABILE E IRRESPONSABILE: RAGIONIAMO SU UN PIANO ALTERNATIVO AL REVAMPING
Oggi sono presente alla marcia che Colleferro ha organizzato per contrastare l’arrivo di rifiuti da Roma.
Come promesso, sono al fianco di migliaia di cittadini e di molti amministratori della Valle del Sacco condividendo con loro le stesse preoccupazioni per la salute e l’ambiente.
L’atteggiamento del Comune di Roma e della Sindaca Raggi in queste settimane è stato inaccettabile, con un continuo allontanamento dalle proprie responsabilità. Un giorno dice che non manderà i rifiuti di Roma nei territori, il giorno dopo fa approvare il revamping per far arrivare a Colleferro 220 mila tonnellate di rifiuti, mentre il giorno dopo ancora nel Consiglio della Città metropolitana si smentisce di nuovo. Per di più rifiutando qualsiasi confronto con la Regione, con i sindaci e con le associazioni di cittadini, come dimostra la sua assenza al tavolo regionale di martedì scorso.
Davanti ad una simile superficialità, approssimazione e mancanza di rispetto non possiamo rimanere fermi. Come territorio dobbiamo far valere l’esigenza di costruire dal basso un futuro diverso e sostenibile per la Valle del Sacco. La massiccia mobilitazione di oggi lo dimostra. Non possiamo continuare a pagare l’assenza di programmazione della Capitale. Deve essere chiaro infatti che il revamping dell’inceneritore di Colleferro è ad uso e consumo della città di Roma, visto che l’80% dei rifiuti che tratterebbe arriverebbero dalla Capitale. Il resto del Lazio quindi non ha bisogno dell’inceneritore di Colleferro e può benissimo farne a meno. E’ Roma che deve far sapere se vuole o meno la riaccensione dei forni di Colleferro
Dal canto suo penso che la Regione possa lavorare ad una seconda ipotesi per l’impianto, con la riconversione in attività senza impatti sull’ambiente. In questo caso avremo tutti la responsabilità di tutelare e reimpiegare i circa 390 lavoratori della società ‘Lazio Ambiente’. Come dimostrato in altre crisi industriali, su questo la Regione dovrà trovare delle soluzioni efficaci che permettano il riempigo di questo lavoratori, a partire dal loro impiego nel nuovo impianto. Il tema della tutela del lavoro infatti non può mai andare in conflitto con quello della tutela della salute, come troppe volte accaduto.
Così Daniela Bianchi, Consigliera Regionale del Lazio (Gruppo MDP) e componente della Commissione Ambiente alla Pisana presente oggi alla manifestazione “Rifiutiamoli” a Colleferro organizzata da comitati, associazioni e amministrazioni locali contro l’ipotesi dell’arrivo da Roma di rifiuti da bruciare nell’inceneritore di Colleferro