Prosegue giorno dopo giorno in tutte le contrade di Ferentino la sottoscrizione delle diffide per il ripristino del servizio idrico.
DemocraticaMente attiva per mettere Acea davanti alle proprie responsabilita’.
Maurizio Ciriaci Resp. Organizzativo del Movimento: “ E’ inaccettabile subire passivamente questa situazione d’emergenza sanitaria, alcune contrade di Ferentino sono razionalizzate da ben oltre un anno. Rimanere senz’acqua con queste temperature torride rischia seriamente un’emergenza sanitaria locale, noi di DemocraticaMente faremo tutto il possibile per sollecitare le Autorita’ preposte”.
Maurizio Berretta Consigliere comunale Ferentino “ Questo disastro e’ il frutto dei mancati investimenti degli ultimi 14 anni di Acea ato 5 sul territorio, oltre la carenza idrica vera e propria, se consideriamo che nella nostra provincia oltre il 70% del prezioso liquido e’ di fatto perso nelle condutture “obsolete” prima di arrivare nei rubinetti di casa, si capisce il fallimento imprenditoriale del colosso aziendale e soprattutto quello della politica provinciale. Fa ancora piu’ male il “menefreghismo” della maggioranza di governo di Ferentino, non un’azione, non una discussione, non un confronto, un Consiglio comunale ad hoc, ma solamente un silenzio assordante. Dopo le prime diffide che abbiamo inoltrato ad Acea, alla Sto, alla Prefettura ed alla Procura, abbiamo ottenuto l’interessamento della Prefettura di Frosinone, nella fattispecie dell’Area Protezione Civile Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico, confidiamo pertanto in una risolutiva azione per riportare alla normalita’ l’erogazione del flusso idrico nel Comune di Ferentino. Non faremo sconti a nessuno, se non altro visto che la politica e’ dormiente e che il gestore idrico incassa milioni di euro sull’erogazione del servizio e non investe da anni un euro sul nostro territorio.
Acea sta di fatto contravvenendo a diversi articoli della carta dei servizi sottoscritta, chi vuole sostenere la nostra azione, ci contatti senza esitare, l’acqua e’ un diritto di tutti.