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Lazio Ambiente, da lunedì 17 luglio dipendenti in Cassa Integrazione Parziale: la possibilità di sciopero rimane concreta

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A partire dal prossimo lunedì 17 luglio i dipendenti di Lazio Ambiente saranno posti in cassa integrazione parziale con il Fondo d’Integrazione Salariale, detto FIS. Questo fondo aiuterà i lavoratori sostenendo il loro reddito in questa particola e delicata fase vissuta dall’impresa che da anni gestisce i rifiuti nel comprensorio della Valle del Sacco.

Il FIS, secondo quanto descrive l’INPS, è “strumento di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa dei lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale”. Questo garantirebbe ai lavoratori di Lazio Ambiente un parziale sostegno del loro stipendio ma per un periodo determinato.

La soluzione, se da una parte garantisce una forma di sussidio temporaneo ai lavoratori, dall’altra non ne rassicura il futuro, che anzi appare sempre più a rischio. E’ proprio l’incertezza per i lavoratori e tutta la Società Lazio Ambiente a preoccupare i cittadini dei comuni coinvolti. Nei prossimi mesi la situazione peggiorerà sempre di più e verranno a mancare alcuni dei servizi. Alcuni mezzi a noleggio sono stati bloccati per il mancato pagamento del nolo e questo pregiudicherà l’erogazione di molte prestazioni. Questo per la mancanza di fondi, lamentata da più parti, e dovuta, principalmente, alle morosità dei comuni che non pagano da anni.

La situazione è in costante fermento e l’insoddisfazione dei dipendenti è sempre più latente. Per questo motivo, a partire da lunedì 17 luglio, non sono da escludere azioni dimostrative, che nella fattispecie si tramuterebbero in scioperi del personale addetto al ritiro dei rifiuti. Proprio per questi motivi i Comuni si sono mossi al fine di evitare quella che sarebbe una grave situazione di gestione ordinaria, con i rifiuti che potrebbero sostare in strada per giorni procurando un serio problema di igiene e salute per la cittadinanza, acuito dal gran caldo di questi giorni.

Il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha inviato in giornata una lettera al Prefetto per scongiurare azioni drastiche, dettate per l’appunto sia dalle possibili decisioni dei lavoratori che dalla sensibile riduzione dei mezzi necessari per il ritiro dei rifiuti. La situazione, ad ogni modo, rimane estremamente critica e non sono affatto da escludere nelle prossime ore nuove comunicazioni in merito.

Qui sotto, il testo integrale della lettera: