Si sono presentati negli uffici del commissariato della Polizia di Stato Appio, diversi cittadini, alcuni dei quali molto anziani e gravemente malati, raccontando di numerose e sconosciute operazioni effettuate sui propri conti correnti, con addebiti, emissioni di assegni, prelievi, aperture di libretti di risparmio e, solo in alcuni casi, di accrediti.
I poliziotti, dopo aver sentito le vittime, hanno avviato un accurata attività d’ indagine in collaborazione con l’organismo investigativo interno di Poste Italiane. Dalla copiosa documentazione, e dall’ analisi della stessa, gli investigatori hanno accertato che i titoli di credito erano stati emessi ed incassati, sempre nello stesso ufficio postale, dalla stessa postazione e dalla stessa persona, all’insaputa degli ignari cittadini.
La dipendente, per la sua posizione di specialista di sala consulenze, con accessi a particolari autorizzazioni è entrata in possesso nel solo 2015 di diverse somme di denaro per un valore complessivo di 25 mila euro.
Al termine della complessa indagine, l’infedele dipendente M.A. di 34 anni romana, è stata denunciata per truffa aggravata continuata e sostituzione di persona.