Ci si è messa la pioggia di traverso a frenare lo spettacolo del LIRI BLUES FESTIVAL 2017, con la serata che aveva come protagonista Scotto Henderson rinviata al 2 agosto proprio a causa delle cattive condizioni metereologiche. La kermesse, ad ogni modo, ha già beneficiato di un primo atto di assoluto livello grazie a Jaime Dolce, poliedrico artista che coniuga funk, rock e blues, fusi in un prodotto chitarristico e canoro di grande originalità. Un’esibizione all’insegna della scuola di Jimi Hendrix, uno dei padri della chitarra da cui Jaime Dolce ha preso spunto, partecipando da protagonista a numerose rassegne illustri a livello internazionale.
Palcoscenico del festival, la suggestiva Piazza Santa Salome, cuore del centro storico di Veroli che quest’anno, nella ricorrenza della 30° edizione, ospita due serate itineranti del Liri Blues.
“Si tratta di un ritorno all’esperienza di qualche decennio fa – ricorda il sindaco, Simone Cretaro – quando la nostra città ospitò i grandi musicisti del Liri Blues. Siamo soddisfatti di essere riusciti ad attirare l’attenzione degli organizzatori: è un’occasione per valorizzare ancora di più il nostro centro storico, divenuto ormai un vero incubatore di spettacoli dal vivo”.
Bisognerà dunque aspettare la data di mercoledì 2 agosto per poter ammirare dal vivo Scotto Henderson, straordinario chitarrista impegnato nella musica jazz, fusion, rock e blues. Scott Henderson è leader dei “Tribal Tech” ed ha suonato con leggende come Jo Zawinul, Chick Corea e Jean Luc Ponty. Il musicista sarà accompagnato dal batterista Archibald Ligonniere e da Roman Labaye, per uno show musicale curato al solito in meticolosi dettagli e pieno di contaminazione e sperimentazione in cui il confine tra blues e jazz è davvero molto labile.