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Anagni, Ambrosetti (Fratelli d’Italia) incalza “Progetto Anagni”

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“Di quale maggioranza fa parte? Sarebbe ora che prendesse una posizione su argomenti seri!”

Temperature roventi non solo per via della stagione estiva, ma anche sulla scena politica che vede protagonista la Città dei Papi con argomenti seri e importanti.

A incalzare Progetto ANAGNI, gruppo di maggioranza nell’amministrazione Bassetta, è Riccardo Ambrosetti di Fratelli d’Italia.

“Chiediamo una presa di posizione forte a Progetto Anagni, il gruppo civico di maggioranza – esordisce il responsabile locale di FDI – non capiamo bene se sia caratterizzato da spirito critico, negli ultimi tempi, con l’amministrazione di cui fa parte o se questo silenzio assordante sia foriero di altre strategie. Se Progetto Anagni voleva portare il proprio contributo politico ed amministrativo per il bene di Anagni è evidente come questo obiettivo non sia stato centrato. Infatti mentre il Partito Democratico ha scelto di portare avanti esclusivamente la propria linea, dipendente da logiche partitiche e di corrente che poco hanno a che fare con Anagni, i “civici” sembrerebbero esser stati tagliati fuori. Dalla questione sanità, passando per l’ultima legata all’ambiente, il PD ha sempre lavorato senza – quando non direttamente contro – Progetto Anagni. I malumori che Progetto Anagni lascia trapelare verso la condotta della maggioranza dovrebbero concretizzarsi con una presa di posizione chiara da parte del gruppo consiliare: passino all’opposizione senza tenere ulteriormente in piedi questa maggioranza camaleontica che ha riunito sotto l’ombrello bassettiano vecchi e nuovi opportunisti”.

Progetto Anagni dimostri di avere realmente un “progetto” per la città, dimostri che il proprio “progetto” non si è limitato alla conquista di facili poltrone: dimostri che il “progetto” è reale e non un insieme di chiacchiere da campagna elettorale permanente. A maggior ragione adesso che il PD anagnino ha gettato la maschera evidenziando non solo la propria sudditanza agli schemi di Zingaretti e Buschini, ma anche tutta la propria incapacità politica ed amministrativa”-.

La conclusione di Ambrosetti è perentoria: “Dubitiamo fortemente che Progetto Anagni abbia accettato di collaborare con Bassetta ai termini attuali; pensiamo invece che questa amministrazione abbia avuto una vera e propria deriva oltreché un’involuzione che ha portato alla sfiducia dei cittadini. Se una maggioranza per Bassetta esiste, essa è tale solo nell’Aula consiliare, non di certo tra gli anagnini che hanno scoperto il grande bluff targato PD. Progetto Anagni prenda consapevolezza di questo e dimostri di essere una forza responsabile perché, e lo diciamo con molta chiarezza, non si accetteranno trasformisti nel prossimo futuro; non si potranno medicare candidature o assessorati quando fino al giorno prima si è stati in maggioranza. Noi questo possiamo dirlo e garantirlo perché abbiamo la faccia pulita e la coscienza a posto. Progetto Anagni deve quindi prendere una decisione: continuare a fare da stampella ad un’amministrazione dannosa o prendere l’iniziativa in altro senso”.