Oggi in consiglio municipale Fratelli d’Italia ha denunciato la situazione del campo rom la Barbuta. Fino ad oggi né la presidente Lozzi, né tantomeno l’assessore alle politiche sociali hanno portato nelle commissioni competenti il tema.
Il problema del campo La Barbuta e dei roghi tossici è un problema di sicurezza pubblica e di salute pubblica. Abbiamo chiesto un intervento tempestivo: arresto in flagrante degli autori dei roghi, immediato sgombero da parte di AMA di tutti i rifiuti ingombranti e della refurtiva di ogni genere, accatastata e stoccata, nonché lo sfalcio delle aree circostanti che quotidianamente bruciano.
Riguardo al piano di superamento del campo rimaniamo allibiti ascoltando quanto detto dall’assessore Baldassarre: corsi di formazione per creazione start up e di ditte individuali, mercatini dell’artigianato, sostegno al microcredito e tutta una serie di misure a sostegno dell’abitare. Il tutto per favorire inclusione sociale e lavorativa dei rom, dimenticandosi per esempio dei lavoratori di Almaviva e dei giovani, il 19.9%, che tra i 14 ed i 25 anni non sono coinvolti in nessun percorso scolastico, lavorativo o formativo. È inaccettabile tutto ciò alla luce della concreta situazione che vivono i cittadini romani costretti a combattere quotidianamente per ottenere il più semplice servizio di assistenza sociale. Si tratta di priorità: per Fratelli d’Italia la priorità sono i romani e continueremo a batterci per i loro diritti.
È quanto dichiarano in una nota congiunta On. Maurizio Politi, consigliere di Roma Capitale, Cons. Domenico Carlone e Cons. Flavia Cerquoni, capogruppo e vice-capogruppo di Fratelli d’Italia municipio VII.
