Riceviamo e pubblichiamo:
“Lazio Ambiente verte in una condizione che non può non destare preoccupazione. Le decisioni prese dalla Regione Lazio sono chiarissime e vertono verso la dismissione dell’azienda. La delibera regionale con la quale vengono messe in vendita le quote lascia ben poco alla libera interpretazione mostrando come, la regione governata dal Partito democratico e le sinistre, vogliano definitivamente scaricare Lazio Ambiente e i lavoratori tutti. A ciò si aggiunge la lettera inviata, proprio in questi giorni, dalla attuale managment di Lazio Ambiente ai comuni che usufruiscono del servizio in scadenza il 31-12-2017, di provvedere a predisporre i bandi per la futura assegnazione dei servizi. La dismissione dell’ex Gaia creerà una voragine occupazionale di cui la Regione non può non tenere conto e di cui dovrà prendersene la piena responsabilità. Ricordiamo a Zingaretti che il centrodestra, quando ci furono problemi con il Gaia, riuscì a far sedere intorno a un tavolo la Regione Lazio dell’allora presidente Polverini, ottenendo il salvataggio dell’azienda e di tutti i posti di lavoro. Cosa fa oggi invece la sinistra locale e regionale? Semplicemente se ne lava le mani, abbandonando le famiglie alle proprie sorti e deprimendo ancor di più economicamente un’intera area. Complimenti a Zingaretti, novello Ponzio Pilato, e a tutti quelli che dovrebbero essere i difensori dei lavoratori.”