Salute e benessere

Pomodoro contro i tumori: una potentissima barriera anti-cancro

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Fitofarmaco clormequat in eccesso nei pomodorini in scatola. Ministero della salute segnala lotto del prodotto Decò

Riceviamo e pubblichiamo:                                                            

Il pomodoro un vero regalo della creazione. Fino ad ora, questi ortaggi erano stati propagandati come cibi con nutrienti superiori alla media per la nostra salute per il loro elevato numero di antiossidanti, ricchi inoltre di minerali e vitamine, soprattutto di potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati, che possono giocare un ruolo nella prevenzione di alcuni tipi di cancro ed altre malattie.

Il potassio contenuto nei pomodori, per esempio, agisce da vasodilatatore per cui è un grande aiuto per chi soffre di pressione alta. Di conseguenza il consumo di pomodori riduce i rischi legati alla pressione alta come gli ictus. Oppure, le proprietà dei pomodori si estendono anche alla vista. La luteina e la zeaxantina presente nei pomodori aiutano a proteggere gli occhi dalle radiazioni solari. Queste due sostanze inoltre, unite al beta-carotene favoriscono la salute della vista in generale. Ma una nuova scoperta ha rivelato che mangiare pomodori ogni giorno riduce del 50% il rischio di sviluppare diversi tipi di tumori della pelle. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Ohio State University, dopo aver effettuato un vasto esperimento su un gruppo di roditori in laboratorio.

I risultati dello studio, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati pubblicati nella rivista Scientific Reports. Il team di ricerca ha somministrato ad un gruppo di cavie di sesso maschile una dieta composta dal 10% di pomodori in polvere per 35 settimane, esponendoli poi ai dannosi effetti dei raggi ultravioletti, che si trovano nella luce del sole. In generale, per i roditori che avevano consumato il concentrato di pomodoro essiccato vi è stato un calo del 50% delle probabilità di sviluppare la malattia rispetto al gruppo a cui non era stato somministrato. Secondo l’autrice dello studio Jessica Cooperstone, questi risultati sono dettati dall’ampia presenza di carotenoidi nella verdura, un composto pigmentante che dona ai pomodori il loro vivace colore rosso. Lo stesso pigmento sarebbe in grado dunque di proteggerci dai raggi UV.

La dottoressa ha dichiarato che:

Il licopene, il principale carotenoide nei pomodori, la cui azione è adiuvata da altri due antiossidanti ossia luteina e zeaxantina, si è rivelato il più efficace tra gli antiossidanti di questi pigmenti. Tuttavia, comparando il licopene somministrato attraverso il cibo intero (un pomodoro) o un supplemento sintetizzato, il primo si dimostra più efficace nella prevenzione degli arrossamenti dovuti all’esposizione ai raggi ultravioletti, e per questo pensiamo che vi siano altri composti molto importanti nella verdura.

Sebbene non vi sia una netta differenza nella prevenzione del cancro tra gli esemplari maschi e femmine, pare che l’esposizione ai raggi UV causi ai maschi di sviluppare tumori più grandi, più numerosi e più aggressivi. A questo proposito la collega della Cooperston, Tatiana Oberyszyn, aggiunge:

Questo studio ci fa capire che dobbiamo considerare il sesso delle cavie nel momento in cui esploriamo diverse strategie preventive. Quello che funziona negli uomini non deve necessariamente funzionare per le donne. E viceversa.

Oltre a tanti benefici, i pomodori possiedono anche alcune controindicazioni. In particolare devono essere evitati in caso di allergia specifica e di intolleranza alla famiglia delle Solanacee o allergia al nichel, elemento presente in questi ortaggi.