Un dato che fa riflettere e che rafforza scenari già ampiamente raffigurati in tutta la Ciociaria. Secondo le stime raccolte in un dossier di Cittadinanza Attiva, Frosinone conquista infatti il poco lusinghiero trono di “regina degli sprechi” idrici, con ben il 74% delle risorse che non arriverebbero nelle case dei cittadini disperdendosi durante il tragitto per via di una rete idrica obsoleta.
Un dato allarmante e che apre scenari inquietanti da un punto di vista ambientale – accentuato oltretutto da una crisi idrica impellente per la siccità del periodo – e anche sul fronte economico, visto che le bollette della provincia sono le più salate di tutto il Lazio con un rincaro addirittura del 116,8% rispetto al 2007.
Le cifre della tabella – che fanno riferimento ai dati raccolti sino alla fine del 2015 – sono inequivocabili, con il gestore idrico già finito ampiamente sotto l’occhio del ciclone sia per i forti aumenti registrati in bolletta che, appunto, per una scarsa manutenzione della rete idrica.
Di seguito, la tabella con i dati delle province del Lazio: