Grande spavento ieri notte a Rocca di Papa, quando la quiete è stata improvvisamente spezzata da uno scoppio avvenuto davanti al Centro di Accoglienza Mondo Migliore, che ospita circa 500 cittadini africani. Ignoti hanno infatti lasciato una bomba carta davanti l’entrata. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
Sul posto sono immediatamente giunti i Carabinieri, mentre la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla quale stanno lavorando gli stessi militari del Comando Provinciale di Roma e del Nucleo Investigativo. Al momento è molto accreditata la pista dell’atto intimidatorio, anche se non si esclude nessuna ipotesi. Quella della ritorsione è stata una delle prime spiegazioni a farsi strada, visto che lo stesso centro in passato si era reso protagonista di episodi di tensione, con molti profughi che avevano inscenato proteste (bloccando anche la strada) lamentandosi del cibo e della carenza di servizi quali l’acqua calda e i termosifoni.
Subito dopo l’episodio, i migranti si sono radunati in un piazzale all’esterno del Centro, aspettando il via libera per rientrare.
Quello di Rocca di Papa, però, non è un attentato isolato, visto che appena due giorni fa un altro Centro d’Accoglienza a Forlì è stato preso di mira da malintenzionati che hanno appiccato il fuoco nella struttura: salvo per miracolo l’unico occupante che si trovava all’interno in quel momento. Anche in Romagna sono in corso le indagini, visto che a quanto pare si tratterebbe di un’azione dolosa.