Lo SNAMI sindacato dei Medici di Famiglia, supporta in ogni suo aspetto la meritoria azione intrapresa dalla dott.ssa Teresa Petricca nei confronti della Asl di Frosinone in merito alla nomina del dott. Carrano Francesco a direttore del distretto B della ASL/FR.
Nomina frutto di una procedura inverosimile maturata nel peggior degrado amministrativo. La designazione del direttore del distretto B avviene in due tempi. Nella primavera 2015, viene indetto avviso interno ai dirigenti dipendenti ASL/FR. Al dott. Carrano, come medico di famiglia esterno alla ASL, è concesso impropriamente di partecipare. Evidenti e grossolane le anomalie. Va precisato che già in precedenti interrogazioni di alcuni consiglieri regionali, veniva addirittura preconizzato e depositato agli atti il nome del vincitore, indicato proprio nel dott. Carrano Francesco.
L’avviso della ASL /FR, definito bando sartoriale perchè costruito su misura del designato, esita, nell’agosto 2015,nella nomina del preconizzato, dott. Carrano, a direttore del distretto B. Lo SNAMI ribadisce, che tutto era stato preannunciato ben prima del concorso, depositato negli atti ufficiali e riportato sugli organi di stampa. Di seguito la dirigente medico ASL dott.ssa Teresa Petricca si rivolge al Tribunale di Frosinone, ricorrendo contro la procedura di nomina della ASL.
Il Tribunale, con sentenza n.750/2016 del 6 luglio 2016, passata in giudicato, ritenendo fondate le irregolarità denunciate, accoglie integralmente la tesi della dottoressa; osserva che il dott. Carrano rientra tra il personale esterno all’Amministrazione e che la nomina di un esterno determina in ogni caso un aumento di spesa; ritiene che “ ….la ASL abbia violato i richiamati precetti di buona fede e correttezza…non ha adempito all’obbligo di conferire l’incarico nel rispetto delle norme…”; dichiara quindi la nullità della nomina del dott. Carrano a direttore di distretto; dichiara nullo il relativo contratto di lavoro sottoscritto e condanna la ASL a ripetere le operazioni di scelta tra i candidati dirigenti cui attribuire l’incarico.
La Asl incredibilmente, anziché ripetere le selezioni tra i candidati idonei e aventi diritto che avevano partecipato al bando, come disposto dall’ordinanza del Magistrato, appena un mese dopo la sentenza indice un nuovo avviso interno, sostanzialmente identico a quello precedente, quindi censurabile allo stesso modo. Ancora più incredibilmente, il 28 novembre 2016 con le stesse modalità del bando precedente, viene di nuovo nominato il dott. Carrano Francesco. Nel caso del primo bando gli organi di stampa parlarono di nefandezza amministrativa, arroganza, capacità di prevaricazione, non rispetto di norme e regole, incoscienza delle conseguenze legali; dopo la seconda nomina, non ci sono parole di fronte a ciò che appare frutto di protervia e sfrontatezza.
La dott.ssa Petricca, intanto, si è nuovamente rivolta alla Magistratura per portare a conoscenza dell’ avvenuto e chiedere l’avvio di un nuovo procedimento, che è stato aperto ed è attualmente in corso. Lo Snami sostiene vivamente la dott.ssa Teresa Petricca, che il suo senso civico sia esempio per tutti e che la sua azione induca correttezza, buona fede e rispetto delle norme tanto carenti nella gestione della sanità locale. Insieme, con il massimo rispetto, in attesa che il giudizio faccia il suo corso.