“Dodici interventi tra viabilità e rete elettrica: è questo il bilancio del violento temporale che, mercoledì 26 luglio, si è abbattuto su Monte Compatri. Pulizia delle strade, rimozione di detriti e ripristino dell’illuminazione pubblica sono le principali attività in cui sono state impegnate le forze della Polizia locale e della Protezione civile, che voglio ringraziare – ancora una volta – per la tempestività nell’agire in condizioni di emergenza”, dichiara il sindaco Fabio D’Acuti.
“Oltre al muro di via Campo Gillaro, di cui abbiamo dato notizia ieri e su cui sono in corso nuove analisi idrogeologiche e la strada è stata riaperta a senso unico in direzione via delle Cannetacce; tra le vie interessate dalle operazioni ci sono: Valle Soglie delle Pedicate; Fontana delle Cannetacce, zona che, tra l’ingresso secondario dell’impianto sportivo e il deposito comunale, ha visto saltare un tombino per la forte pressione dell’acqua; Serranti, dove si sono staccate parti di un muraglione di un’abitazione privata; Fontana Laura, dove gli interventi hanno principalmente riguardato la rimozione di terra; Carrarecce; via Casilina, incrocio con via Acqua Felice”, aggiunge il primo cittadino compatrese.
“Anche l’illuminazione pubblica ha subìto dei danni, causati da un fulmine che ha sovraccaricato tre cabine – continua D’Acuti –. Abbiamo già ripristinato i punti luce di viale Mazzini, sono in corso verifiche su via Placido Martini, via Serranti e a Parco Aldo Moro, zona La Cucca. Colgo l’occasione per ricordare e suggerire ai miei concittadini che, se si sono verificati guasti alla rete privata, è il titolare dell’utenza a dover contattare il gestore del servizio”.
“Nonostante ci siano stati evidenti danni alle coltivazioni di orti e viti, mettendo in difficoltà la produzione agricola; non si rilevano, per adesso, le condizioni per poter chiedere lo stato di calamità naturale: richiesta avanzata da alcuni utenti in post pubblicati sui social network.
Dopo il nubifragio, che fatto registrare 160 millimetri di acqua in 50 minuti e ha causato conseguenze negative a viabilità urbana, fornitura elettrica e verde; la stima dei danni, dunque, non ci può portare per ora a chiedere un intervento finanziario di sostegno per il ripristino dello stato dei luoghi”, conclude il sindaco Fabio D’Acuti.