L’apertura di una indagine per disastro ambientale nei confronti del di Acea Ato2 in relazione alle criticità del lago di Bracciano, è una buona notizia per i romani e per tutti quei cittadini che saranno interessati dal razionamento dell’acqua.
Lo afferma il Codacons, commentando il procedimento avviato dalla Procura di Civitavecchia.
“Grazie a tale decisione, i cittadini romani e più in generale le famiglie colpite da un eventuale razionamento dell’acqua per effetto della captazione dal lago di Bracciano, potranno far valere i propri diritti costituendosi parte offesa nel procedimento avviato dalla procura – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ciò ai fini delle doverose richieste risarcitorie per i danni morali e materiali legati al taglio del servizio idrico a fronte del pagamento di tariffe piene”.
“In tal senso il Codacons offrirà assisterà legale ai cittadini nella costituzione di parte offesa di massa dinanzi la Procura di Civitavecchia, qualora si verifichi il razionamento dell’acqua” – conclude Rienzi.