Grande prova di maturità del Consiglio comunale di Valmontone che, dopo giorni di duro confronto, di fronte ad una questione seria quale il futuro del Valmontone Hospital Spa, con grande senso di responsabilità ha superato gli steccati per produrre un documento unico, condiviso da maggioranza e minoranza.
Dinanzi al rischio, reale, che la Asl – e quindi la Regione Lazio – esca dall’attuale società mista pubblico privato il Consiglio comunale ha deliberato, all’unanimità:
“Di adottare – si legge nella delibera – tutte le iniziative utili affinchè la stabilizzazione del progetto di sperimentazione gestionale del presidio sanitario Valmontone Hospital SPA da parte della Regione Lazio, avvenga statuendo che lo stesso mantenga la natura di presidio sanitario facente parte del SSN; Di esprimere apposito indirizzo affinchè, nell’eventualità la ASL Roma 5 volesse cedere le proprie quote, le stesse vengano acquistate dal Comune di Valmontone così come già richiesto dal Sindaco nella lettera alla Regione Lazio del 24/02/2017”.
“Partendo da posizioni diverse – spiega l’assessore alla sanità Maria Grazia Angelucci – siamo riusciti a redigere un documento che tenesse conto di tutto e, al tempo stesso, diventasse strumento da utilizzare, con forza, in tutti i consessi per garantire il futuro del Valmontone hospital”. “Di fronte ad una questione così seria – commenta il sindaco Alberto Latini – ringrazio il Consiglio tutto per aver fatto fronte comune a tutela di una realtà importante per la città di Valmontone e per la sanità pubblica di tutto il territorio”.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO
MOZIONE D’ORDINE
Premesso che :
Il Valmontone Hospital è una società mista pubblico/privata con capitale sociale così rappresentato:
31% ASL (quindi Regione Lazio);
20% Comune di Valmontone;
49% privato.
Il Comune di Valmontone, sfruttando la Legge Bindi e la deliberazione regionale della Regione Lazio relativamente alla possibilità di poter gestire in via sperimentale il Presidio Ospedaliero di Valmontone, ha indetto un bando per individuare il partner privato che potesse divenire contestualmente socio della società e gestore della stessa.
Dopo aver individuato il socio privato, nell’aprile del 2005 è stata costituita la società Valmontone Hospital.
Sono stati realizzati i lavori di ammodernamento della struttura, sono stati acquistati i macchinari e le attrezzature necessari e, nell’ottobre 2006, è stato di fatto inaugurato il Presidio Sanitario e la società ha iniziato ad operare.
Dopo lo start up iniziale con cui si sono chiusi in perdita i primi 2 bilanci di gestione, la società ha iniziato a produrre, oltre che servizi alla comunità amministrata e non solo, utili di esercizio regolarmente distribuiti ai soci.
Negli ultimi 3 anni la società ha prodotto utili per oltre 1 milione e mezzo di Euro, al netto delle imposte, per ciascun anno.
Il Comune di Valmontone ha visto distribuitisi quindi:
per l’esercizio 2014 € 290.000,00;
per l’esercizio 2015 € 320.000,00;
per l’esercizio 2016 € 311.000,00.
Eroga annualmente oltre 200 mila visite, di cui circa il 50% provenienti da utenti fuori ASL.
Il fatturato è di circa 11 milioni di Euro, di cui 6 milioni e 200 mila Euro provenienti dalla ASL, il resto dai privati.
Il fatturato dei privati è in continuo aumento.
Quanto sopra premesso e considerato
DELIBERA
Di richiamare la premessa narrativa quale parte sostanziale del presente dispositivo.
Di adottare tutte le iniziative utili affinchè la stabilizzazione del progetto di sperimentazione gestionale del presidio sanitario “Valmontone Hospital SPA “ da parte della Regione Lazio, avvenga statuendo che lo stesso mantenga la natura di presidio sanitario facente parte del SSN;
Di esprimere apposito indirizzo affinchè, nell’eventualità la ASL Roma 5 volesse cedere le proprie quote, le stesse vengano acquistate dal Comune di Valmontone così come già richiesto dal Sindaco nella lettera alla Regione Lazio del 24/02/2017