RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si è tenuto ieri, presso il Comune di Rocca di Papa, un Consiglio Comunale che abbiamo voluto seguire per voi, perlomeno nella fase iniziale, in cui avevamo “sentore” che temi come abusivismo ed emergenza idrica, sarebbero stati in qualche modo affrontati, sebbene “purtroppo” non all’ordine del giorno.
Innanzitutto una premessa: i complimenti al Comune di Rocca di Papa per la propria aula consiliare. Complimenti anche al Presidente Massimiliano Calcagni, per la compostezza istituzionale, con la quale ha gestito un assise, in verità mai sopra le righe, nonostante alcuni momenti particolarmente “delicati”. La parte del Leone (va riconosciuto) è toccata al Consigliere di minoranza Massimo Grasso, nel presentare una sequela di interrogazioni a risposta scritta, i cui temi di maggior interesse (perlomeno per il Comitato Equi Diritti), erano più o meno i seguenti: se vi fosse una sorta di fondamento, nelle voci circolate circa la volontà del Comune di rivendere le case abusive acquisite, agli stessi acquisiti, con uno sconto del 40%, per quale motivo non si è proceduto a verificare se, come denunciato dalla testata giornalistica “il segno” effettivamente I 175 metri quadri di Proprietà del Coniuge dell’assessore all’urbanistica Veronica Giannone, benché adibiti a cantine, siano stati abusivamente trasformati in appartamenti?
Inoltre, quale posizione ha assunto il Sindaco circa l’emergenza idrica e qualche chiarimento circa la situazione di tensione e la possibilità di scontri tra diverse nazionalità, tra gli ospiti di mondo migliore?
A proposito di conflitti di interessi, particolare attenzione ha suscitato l’interrogazione della Consigliera Marika Sciamplicotti, che ha contestato la Determinazione Dirigenziale N 492 del 16/05/2017, in cui il Comune di Rocca di Papa affidava ad una ditta “di fiducia” il restauro della fontana di Piazza della Repubblica. Affidamento eseguito in favore della ditta IDROTERM SNC, riferibile al MARITO della Consigliera di maggioranza Lorena Gatta.
C’è da dire, in favore del Sindaco e della giunta, che pur potendo essi sottrarsi ad affrontare tali temi nella circostanza, riservandosi di rispondere alle interrogazioni solo per iscritto, hanno scelto democraticamente di fornire qualche risposta già nelle immediatezze. Risposte in verità non troppo esaustive. L’ assessore Giannone ha infatti dovuto abbandonare l’aula per un precedente impegno, non prima di aver laconicamente dichiarato che “la responsabilità penale e civile è personale” (ma qui la correggiamo: il principio è assoluto solo per la responsabilità penale), sui lavori della fontana.
Il Sindaco si è limitato a dire, come non sia compito dell’organo politico, ma di quello tecnico, curare gare ed affidamenti, mentre (riconosciamolo) sulla malsana idea di rivendere agli stessi acquisiti le case a “prezzi di saldo”, non si è sottratto.
L’idea (illegittima e illegale), gli sarebbe provenuta sotto forma di “proposta” da parte di un certo comitato, dal Sindaco non nominato (lavorare in silenzio? Si ma lavorare su ipotesi realizzabili please) e, compreso come la malsana idea sia già oggetto di satira, sembrerebbe ben lungi dall’idea di sposarla.
Avremmo voluto raccontarvi molto di più, ma abbiamo scoperto come, dei consigli Comunali di Rocca di Papa, non esistano registrazioni ne tanto meno verbalizzazioni complete e compiute (specialmente delle risposte. Ovvio che molto possa esserci passato di mente…ah, ricordino dell’ ultimo momento: nonostante la legge lo preveda ed il Consigliere Massimo Grasso lo abbia più volte ricordato, I redditi di Sindaco, Giunta e Consiglieri ad oltre un anno dall’insediamento, sono ben lungi dall’essere consultabili da sito, rimanendo a tutt’oggi oscuri alla cittadinanza.
Equi Diritti