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Ferentino, Costanzo (PD): “Bene l’apertura della casa della salute”

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Primarie PD, oltre 23mila votanti alle ore 13

Riceviamo e pubblichiamo:

Con Zingaretti si apre e si potenzia con la Polverini solo chiusure
Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato la 4° casa della salute in provincia di Frosinone, a Ferentino, nei locali già sede di ospedale, dopo quelle già operative di Pontecorvo, Atina e Ceprano. Nei prossimi mesi verrà inaugurata la sede anche a Ceccano. Parliamo di strutture  con una nuova modalità di lavoro integrata, multidisciplinare e multi professionale fra il personale sanitario, gli assistenti sociali e le associazioni dei volontari per la gestione dei pazienti cronici attraverso i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali. La Casa della salute è da intendersi come la sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale, e sociali per una determinata e programmata porzione di popolazione. Diverse sono le funzioni da allocare nella Casa della salute, alcune di natura amministrativa, altre di natura sanitaria e altre ancora di natura sociale. Esse possono essere aggregate in 4 aree principali a diverso grado di complessità essendo la casa della salute un modello che si adatta alle caratteristiche del territorio e non il contrario. Credo sia utile ulteriormente mettere in evidenzia il grande lavoro svolto dal centro sinistra sulla sanità, che va dal risanamento dei bilanci con la prossima uscita dal decennale commissariamento, al lavoro sul personale portando le assunzioni a 71 nel 2016 dopo anni di stop assoluto, al potenziamento dei reparti di chirurgia, ortopedia, ostetricia e ginecologia con performance statistiche ottime sugli interventi effettuati. In questi anni si sono aperte nuove strutture e nuovi ambulatori, offrendo più servizi e cito fra i tanti le Rems per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Ceccano e Pontecorvo e l’Hospice di Isola del Liri per le cure palliative e di sollievo per i pazienti affetti da gravi patologie croniche, con ben 11 milioni di euro investiti nell’edilizia sanitaria su vari interventi in 6 strutture dell’Asl. Si dimostra ancora una volta con atti concreti il lavoro straordinario dell’Amministrazione di centro sinistra, rispetto all’assoluta inconcludenza dei grillini e alle pessime amministrazioni di centro destra del passato che hanno solo chiuso strutture nel nostro territorio, svendendo di fatto la nostra sanità a Roma con le famigerate Macroaree dell’era Polverini/Abbruzzese.