Politica

Miele: “Se diventassi di nuovo Sindaco, raddoppierei il Valmontone Hospital e triplicherei il Rainbow Magicland”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
grottaferrata andreotti miele

Questa è l’ultima parte della nostra lunga intervista (prima parte, seconda, terza) ad Angelo Miele. L’ex – e forse, futuro? – Sindaco di Valmontone si era dapprima concentrato sul passato e poi sull’attualità. Adesso, ha parlato del futuro.

Miele: “Se dovessi diventare di nuovo Sindaco di Valmontone, la prima cosa che farei sarebbe raddoppiare il Valmontone Hospital. Anzi, il raddoppio sarebbe dovuto essere già stato fatto almeno tre anni fa, ma l’attuale Amministrazione è stata incapace. Se dovessi ricandidarmi sarebbe perché le cose a Valmontone non funzionano. Non solo raddoppierò la struttura del Valmontone Hospital, ma sono anche disposto a parlare con i privati per ampliare l’Outlet e addirittura triplicare il Rainbow Magicland”.

Casilina News: “Eppure, il Rainbow Magicland non sembra passarsela bene…”.

Miele: “E’ vero, ma è fisiologico. I primi dieci anni, per tutti i parchi, anche i migliori al mondo, sono in perdita. Gli investimenti sono ingenti e ci vuole del tempo prima che arrivino gli utili. Per quanto concerne i parchi, i soldi saranno messi dai privati. Per il Valmontone Hospital saranno utilizzati soldi pubblici, e ci sono. Non solo, se mi dovessi ricandidare e vincere, i documenti del Comune verranno digitalizzati, così come i servizi. I consigli comunali saranno tutti mandati in streaming.”

Casilina News: “Ha intenzione di candidarsi con un partito specifico?”

Miele: “No. Come ho sempre fatto: con una lista civica”.

Infine, si è parlato anche del tema inceneritori. Miele ha rivendicato la bontà delle sue scelte riguardanti la nascita del consorzio Gaia e di aver portato i rifiuti a essere smaltiti qui vicino, per risparmiare denaro ed evitare di confrontarsi con gestioni privatistiche e, talvolta, colluse con sistemi illegali.

Casilina News: “Però, non tutti sostengono la bontà degli inceneritori, nemmeno di quelli più moderni” [a questa domanda Miele si innervosisce vistosamente, inveendo contro i sostenitori di tale tesi, N.D.R.].

Miele: “Li utilizzano in grandi centri come Vienna e Stoccolma… un motivo ci sarà!”.

L’intervista si chiude dunque così e da parte nostra ci siamo attivati per ascoltare le parti chiamate in causa, per tutelare il pluralismo. Inutile dire che le parole dell’ex Sindaco hanno suscitato spunti di riflessioni e polemiche.
E voi, cosa ne pensate?