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Pomezia, Mensa scolastica, il Comune vince al Tar. Il nuovo bando di gara è legittimo

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Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dall’ATI composta da Soc. Coop. Solidarietà e Lavoro e Vivenda spa, che chiedeva l’annullamento del bando di gara per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria del Comune di Pomezia per gli anni scolastici dal 2017/2018 al 2019/2020. L’ATI, a cui è stato affidato il servizio di ristorazione scolastica il 7 gennaio 2016, a seguito dei diversi ricorsi presentati dalle società che avevano partecipato al bando del 2014, sosteneva che avrebbe dovuto mantenere il servizio per l’intera durata contrattuale prevista dal bando, ossia tre anni, quindi fino al 7 gennaio 2019. Il Tar del Lazio ha invece riconosciuto la legittimità dell’operato dell’Ente comunale, dal momento che “il rispetto del periodo temporale fissato in un bando di gara e, dunque, l’indizione di una nuova gara per procedere all’affidamento del servizio in esito alla scadenza naturale del periodo in questione rispondono a principi comunitari, i quali impongono che, al fine di acquisire prestazioni, le amministrazione pubbliche debbano fare ricorso – a parte precise e ben individuate eccezioni – a procedure di evidenza pubblica, per la salvaguardia, tra l’altro, del principio di trasparenza”.

 

“Questa sentenza ci consente di lavorare più serenamente al nuovo affidamento per i prossimi 3 anni di servizio – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – La ditta che si aggiudicherà la gara inizierà il servizio a settembre 2017 e concluderà a luglio 2020”.

 

“Il Tar ha riconosciuto le nostre ragioni – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci –  Il termine dell’affidamento era chiaramente indicato nel bando del 2014 e di conseguenza il Comune ha legittimamente bandito una nuova gara, dal momento che i servizi pubblici si affidano solo a seguito di una gara ad evidenza pubblica. La nostra Amministrazione comunale ha provveduto fin da subito a mettere a bando tutti i servizi dell’Ente, dalla mensa al trasporto scolastico fino alla raccolta dei rifiuti. Tutti servizi che per anni sono andati avanti a suon di proroghe, spesso illegittime, e che oggi sono invece gestiti in maniera trasparente e offrono servizi più efficienti alla cittadinanza”.