Questo il commento dell’associazione Civis di Ferentino sull’autorizzazione all’impianto Marangoni di Anagni. Autorizzazione all’impianto Marangoni di Anagni; come volevasi dimostrare: è necessaria l’impugnativa al TAR. Negli ultimi mesi più volte la nostra associazione è stata criticata perché “non partecipa alle azioni popolari e agisce solo sul piano tecnico e giuridico, invece è solo la volontà politica espressa dai cittadini che assicura il risultato”. La vicenda della Marangoni testimonia esattamente il contrario: le manifestazioni di piazza pur se riuscite, sentite e partecipate non influiscono sui procedimenti amministrativi e sui loro esiti. Forse possono orientare alcune scelte e indirizzi attinenti all’attività politica delle istituzioni, che sono però cosa ben diversa e distinta dalle procedure amministrative laddove le decisioni restano in capo ai dirigenti e non ai rappresentanti politici.
Nel comunicato del 26 Marzo u.s. in merito all’inceneritore di Anagni, infatti, rammentavano che il potenziamento dell’impianto (il cosiddetto car-fluff) fu bloccato da un coraggioso ricorso al TAR promosso dal Dott.Angelo Salvi, e chiedevamo alle associazioni che avevano organizzato il sit-in davanti agli uffici regionali se erano pronte all’azione giudiziaria anche contro la nuova autorizzazione se fosse stata rilasciata, come oggi è avvenuto. Qualcuno ci rispose che non erano interessati, che “i problemi erano ben altri”. Ora auspichiamo che tutti facciano i conti con la cruda e cinica realtà: la questione del revamping dei termovalorizzatori di Colleferro si avvia alla stessa conclusione. Il Sindaco del Comune di Anagni, Dott.Bassetta, ha espresso l’intenzione dell’amministrazione di procedere all’impugnativa dell’autorizzazione all’impianto Marangoni davanti al TAR del Lazio. Civis che era intervenuta nel procedimento ed aveva depositato osservazioni, rappresenta ancora una volta la disponibilità a collaborare, con l’obiettivo non solo di proporre l’azione giudiziaria ma di vincerla.