Nonostante la giovanissima età, appena 13 anni, vantavano un curriculum criminale di tutto “rispetto”.
Per questo, le due baby-borseggiatrici di origini romene – domiciliate nel campo nomadi di Aprilia – notate dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia aggirarsi con fare sospetto nel “terreno di caccia” di Fontana di Trevi, sono state attentamente seguite in attesa di un loro “passo falso”.
Non c’è voluto molto, perché giunte nei pressi della celebre Fontana, sono entrate in azione alleggerendo un turista americano che, ignaro di quello che gli era successo, si è allontanato in mezzo alla calca di visitatori e nel dedalo di viuzze del Centro Storico.
Così, mentre le ladruncole venivano bloccate dai militari, alcuni turisti che hanno assistito alle fasi dell’arresto si sono lasciati andare ad un lungo applauso con tanto di ovazione.
Le nomadi sono state trovate in possesso del portafogli del turista USA con tutto il suo contenuto, bottino che è stato, successivamente, restituito al proprietario rintracciato nel suo albergo tramite il portale degli alloggiati.
Le 13enni sono state accompagnate presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di Roma, via Virginia Agnelli, dove rimangono a disposizione dell’A.G. minorile.
Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.