Ecco il testo del comunicato congiunto delle sigle sindacali in merito alla situazione di Atac e del TPL romano.
Le Scriventi OO.SS., alla luce dell’ennesimo cambio ai massimi vertici di Atac, preoccupate per le notizie di stampa che dipingono quotidianamente uno scenario sempre più tetro per tutto il TPL romano, intendono con la presente sollecitare un incontro presso l’Amministrazione Comunale.
La gestione manageriale di Atac ha caratterizzato un’instabilità pericolosa, che ora mostra i suoi risvolti: ciascun dirigente aziendale che si è succeduto ha proposto cure e ricette personali, alle quali non si è mai dato seguito.
La situazione finanziaria dell’Azienda, a noi descritta esclusivamente attraverso gli organi di stampa e neanche affrontata nel merito durante i due incontri avvenuti tra l’assessorato e le nostre confederazioni, pare essere in default e in condizione irrecuperabile, riteniamo di trovarci di fronte ad un allarmante paradosso, frutto di decisioni paventate dai vertici di alcuni partiti e movimenti politici: sembra infatti trovare una sempre maggiore condivisione il percorso del concordato in continuità. Se le notizie apparse dovessero essere confermate, risulta essere inconcepibile come tali decisioni delicate possano essere prese da un giorno all’altro, senza un approfondito studio tecnico che preveda una necessaria interlocuzione con oltre 1 1.000 dipendenti, rappresentati dalle proprie oo.ss.
Preoccupano altrettanto le dichiarazioni apparse su un possibile spacchettamento in settori, come l’assordante silenzio dell’Azionista in merito al cosiddetto “lodo Roma TPL”: decine di milioni di euro che faranno la differenza per il futuro finanziario di Atac e di Roma TPL, qualora vengano considerati solo un problema di Atac.
Chiediamo all’amministrazione capitolina di comprendere l’assoluta necessità di aprire un tavolo di confronto con le OO.SS scriventi, al fine di informare le stesse in modo formale sulle reali condizioni in cui versa l’azienda, nonché di rendere esplicita e fattiva la volontà più volte dichiarata, di mantenere l’azienda ATAC pubblica e di rendere noto il progetto futuro per il TPL Romano.
Certi che l’Amministrazione non si sottrarrà al confronto finalizzato al rispetto di lavoratori e cittadini, porgiamo Distinti saluti.