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Genzano, approvata la variazione di bilancio in Consiglio Comunale

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Genzano di Roma sospensione idrica acqua 9 10 dicembre 2020 lavori di manutenzione straordinaria acea

Di seguito le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle di Genzano in merito alla variazione di bilancio appena approvata dal Consiglio Comunale.

“Il MoVimento 5 stelle di Genzano si sente in dovere di informare i Cittadini sulla posizione in merito ai recenti sviluppi della situazione economico-finanziaria del Comune di Genzano, visti i vari comunicati e le accuse pretestuose di altre forze politiche, specialmente di quelle che avrebbero dovuto avere il pudore di tacere.

Nel 2016 siamo riusciti nella missione impossibile di vincere le elezioni amministrative. Una vittoria storica, dopo diversi decenni di governi di sinistra e centro-sinistra, dai quali abbiamo ereditato un paese disastrato. Problemi strutturali derivanti da decenni di mala gestione, con una situazione economico-finanziaria sull’orlo del baratro, frutto di bilanci allegri con previsioni di incassi sempre troppo sovrastimate, con crediti ormai inesigibili, imminenti prescrizioni sui mancati incassi per ogni tipo di tariffa e tributo, debiti fuori bilancio e milioni di euro di fatture non pagate, con un personale alle dipendenze abbandonato a se stesso, privo di motivazione e con strumenti inadeguati, mancanza di dirigenti e di organizzazione del lavoro, scuole con impianti accomodati alla meglio, ed edifici pubblici fatiscenti, vandalizzati e non accatastati e con estintori scaduti, regolamenti mancanti o fermi da decenni, abusivismo diffuso e difficile da contrastare, un corpo di Polizia Locale con gravi problemi di organico e per troppi anni senza una guida, un Cimitero ampliato alla buona sfregiando le pentime del Lago ed in una situazione di degrado impressionante, un Teatro Comunale inaugurato e mai aperto ed ora inesorabilmente destinato ad essere simbolo di una classe politica incompetente e inadeguata, concessioni dei beni pubblici con contratti da rivedere, rete idrica colabrodo, opere di urbanizzazione mai collaudate e controllate, strade rattoppate, ecc.

I colpi di coda di questo desolante panorama, chiamato “tesoretto” da chi ha contribuito pesantemente a realizzarlo, perseguiteranno i Genzanesi per decenni, e l’ormai famosa citazione “buffi e macerie” non poteva essere più calzante. La situazione di cassa del Comune non era delle più rosee sin dal nostro insediamento. Avremmo, all’epoca, ben potuto rigettare un documento economico che non ci apparteneva, ma questo avrebbe significato bloccare la macchina amministrativa per mesi. Ci siamo assunti l’onere di ratificare il lavoro altrui per poter andare avanti. Purtroppo, in questi mesi, l’avvicendarsi di diverse figure dirigenziali nell’area finanziaria non ha favorito una corretta gestione e programmazione delle attività. Si è lavorato, necessariamente, per priorità.

Contiamo di risolve questa “falla” grazie alla presenza di un Dirigente a tempo pieno, quindi più presente, volenteroso e intransigente, che in modo più obiettivo e realista ci ha illustrato una situazione drammatica, ma che al contempo ci permetterà di strutturare e pianificare il lavoro di risanamento dei conti in maniera minuziosa e sistematica. Durante l’ultimo Consiglio comunale quindi, abbiamo dovuto approvare un’importante variazione di bilancio, pari a 951.030,08 euro. L’entità della manovra fiscale operata dà la misura di quanto sia grave la situazione dell’ente Comune: ne abbiamo preso atto e con grande senso di responsabilità abbiamo approvato più di un milione di euro di tagli lineari su tutti i capitoli di spesa. Governare significa prendere decisioni difficili e questo passaggio è stato doloroso, qualunque amministratore sa di essere impopolare con l’aumento della pressione fiscale o con la diminuzione dei servizi, ma si tratta di un intervento necessario per ripartire da basi più concrete e solide.

Il nostro programma elettorale è molto ambizioso: obiettivi chiari e precisi che possono rilanciare la nostra città, partendo da un nuovo modo di fare politica, che deve tornare ad essere una missione al servizio dei cittadini, rinunciando ai personalismi per rafforzare il gruppo, garantendo una trasparenza negli intenti e nelle azioni, con l’ascolto costante dei problemi dei cittadini, condivisione e partecipazione nelle scelte politiche. La consapevolezza che ci aspettava un compito difficilissimo era nota, ma i buoni propositi iniziali si sono scontrati con la realtà dei fatti e le infinite emergenze. Non possiamo accollare alle future amministrazioni e generazioni altri debiti, come era prassi dei nostri predecessori, e dobbiamo concentrarci sulle buone azioni di governo che stiamo mettendo in pratica e sulle nostre capacità di organizzare e programmare una realistica azione di risanamento dei conti.

Serve un’azione tenace e decisa per poter investire sui punti del nostro programma. Per far rinascere Genzano c’è bisogno di continuare nel percorso di risanamento. La nostra ricetta è partita da una serrata fase di riesame di ogni centro di spesa e di entrata, di ogni contratto, di ogni procedura consolidata per verificare le scelte necessarie per migliorare l’efficienza e l’efficacia, per liberare risorse, per avere maggiore flessibilità nella gestione del bilancio. Stiamo mantenendo alta l’attenzione rispetto ai temi delle risorse europee, per poter cogliere le opportunità che si presenteranno. Il nostro impegno prioritario va verso la lotta all’evasione fiscale e all’abusivismo, con cui contiamo di reperire le risorse necessarie per portare avanti al meglio le priorità di questa amministrazione: sociale, istruzione, cultura, innovazione della città. Le potenzialità ci sono, basta saperle sfruttare con fermezza e convinzione.

Di pari passo, stiamo analizzando il pregresso per individuare e denunciare i responsabili di questa situazione e ci attiveremo con ogni mezzo e in ogni sede per fare chiarezza e informare i Genzanesi di come è stato governato Genzano nel passato. Abbiamo la determinazione necessaria per farcela: a questo stiamo lavorando per arrivare preparati alla predisposizione del bilancio consuntivo 2017 che dovrà essere un vero e realistico strumento di previsione delle scelte da compiere. Non sarà certo qualche manifesto o lo sbraitare di chi ha fallito in ogni campo a farci desistere.