Cultura

Artena e Cori, il 19 e il 26 marzo c’è stato lo scambio culturale e tecnico tra gli sbandieratori

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artena

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte dell’associazione sbandieratori di Artena:

Fortemente volute dai rispettivi dirigenti e responsabili tecnici ed artistici, si sono svolte il 19 e il 26 marzo due giornate di scambio culturale e tecnico tra gli “Sbandieratori dei Rioni di Cori” e gli “Alfieri del Cardinal Borghese di Artena”.
Rispettivamente svoltesi ad Artena e Cori, le due giornate sono state pensate per far conoscere agli iscritti delle due associazioni le due scuole di bandiera tipiche dei due gruppi, che nonostante la vicinanza geografica risultano molto diverse, diventate negli anni modello di riferimento per i gruppi del circondario.
In particolare quella Corese caratterizzata da aste in legno non piombate risulta unica in Italia ed è (da 50 anni) presa ad esempio in tutto il Lazio dove molti gruppi hanno deciso di imitare questo stile, mentre quella Artenese si rifà alla sbandierata sportiva di matrice ascolana e ferrarese usando aste in carbonio piombate.
E’ stato proprio questo diversificarsi rispetto alla scuola corese che ha permesso al gruppo di Artena di emergere rispetto alle tante realtà della zona ed essere da subito presa a modello per i nuovi gruppi che stanno nascendo sul territorio.
Durante le due giornate, i ragazzi dei due gruppi accompagnati dai rispettivi dirigenti e responsabili si sono idealmente e materialmente scambiati gli strumenti per provare i diversi stili e tecniche di sbandierata ed accompagnamento musicale con chiarine e tamburi, ma soprattutto si è parlato di Cultura della Bandiera come tipicità del nostro territorio che grazie all’incentivazione di questo genere di associazionismo potrebbe essere molto più pubblicizzato a livello nazionale, infatti i gruppi di Artena e Cori sono al momento gli unici due iscritti alla Federazione Italiana Sbandieratori e le loro attività in tutta la penisola e fuori potrebbero molto contribuire a far conoscere ed apprezzare le nostre città, le nostre tradizioni e le nostre tipicità.
Estremamente soddisfatti i presidenti e i responsabili delle due associazioni, vista l’euforia e il generale entusiasmo che ha accompagnato le due giornate tra i ragazzi, hanno deciso di ufficializzare un gemellaggio tra i due gruppi che dovrebbe avvenire ad agosto prossimo con una grande cerimonia pubblica.
Gemellaggio che significherebbe ancora più stretta collaborazione tra le due associazioni che intendono far sì che la cultura della bandiera nel Lazio cresca ancora di più arrivando a poter competere con regioni come Toscana Marche ed Emilia Romagna dove le associazioni di bandiera rappresentano un vanto e un biglietto da visita importante per lo sviluppo turistico e culturale del territorio.

Ecco alcune foto degli sbandieratori: