Di seguito, il commento del Meetup 5 Stelle di Colleferro riguardante la situazione della Valle del Sacco.
AMBIGUITÀ E CREDIBILITÀ
La situazione ambientale della Valle del Sacco sembra andare verso scenari ben più inquietanti ed insostenibili degli attuali. In pochissimo tempo il territorio rischia di dover subire, a seguito delle decisioni scellerate della Regione Lazio (ricordiamo, a guida PD), l’ampliamento della discarica di Colle Fagiolara, il riavvio degli inceneritori e, notizia delle ultime ore, il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) dell’inceneritore di pneumatici fuori uso della Marangoni SpA, tanto per citare alcuni esempi recenti. In totale spregio della grave situazione epidemiologica e delle gravi condizioni ambientali dell’area in cui insistono tali micidiali ed ormai anacronistici impianti e alle proteste di un’intera Valle, ostaggio di un’Amministrazione regionale intestardita nel perseguire una malsana politica gestionale dei rifiuti basata su incenerimento e discariche per via di una logica incomprensibile e motivi che non è dato sapere.
I cittadini sono stretti in una morsa: da una parte l’Amministrazione Zingaretti che prende tempo in attesa delle prossime elezioni regionali rilasciando improbabili dichiarazioni circa l’intenzione di cambiare rotta nella gestione del ciclo dei rifiuti contraddicendosi nei fatti; dall’altra le Amministrazioni locali, in particolare quelle di centro sinistra, che sfilano nei cortei conto gli inceneritori ma non assumono posizioni decise rispetto ai loro referenti regionali, in un macabro gioco del consenso politico condotto ai danni dei cittadini che subiscono le scelte inaccettabili della Regione.
A fronte delle questioni menzionate e di quelle ancora aperte nelle sedi istituzionali in attesa di autorizzazione/definizione, pretendiamo un gesto di coerenza da parte dei gruppi consiliari del PD. Innanzitutto dichiarino apertamente e soprattutto chiaramente ai cittadini che li hanno votati da che parte stanno e quale battaglia, se battaglia c’è, si sta conducendo all’interno del Partito Democratico per scongiurare le scelte che la Regione Lazio vuole porre in essere sul nostro territorio. Ma soprattutto ci spieghino i sindaci e le Amministrazioni che li sostengono quali serie rassicurazioni possono offrire alle loro comunità in assenza di un piano regionale sui rifiuti. Questi amministratori locali conducono indirettamente una protesta che è diventato il gioco della “mosca cieca”.
Neanche dagli incontri tra le associazioni promotrici della manifestazione dell’8 luglio e le istituzioni regionali giungono informazioni coerenti con le rassicurazioni degli amministratori locali, forse proprio a causa dell’ambiguità di fondo che ha caratterizzato la protesta incentrata su fantomatiche colpe del Comune di Roma e che i meetup 5 Stelle locali hanno fortemente contestato.
Non sono credibili le rassicurazioni di ecosostenibilità sulla futura gestione dei rifiuti nella Valle a fronte dei fatti concreti a cui assistiamo che la dicono lunga sulle reali intenzioni. Non sono più credibili questi amministratori locali, a tutti i livelli.
Il meetup Colleferro 5 Stelle in adesione al programma nazionale sulla gestione dei rifiuti del Movimento 5 Stelle respinge ogni atto o proposta che imponga impianti inquinanti nell’area della Valle del Sacco ed auspica che alle prossime elezioni regionali i cittadini sapranno tenere ben presente le posizioni degli attuali amministratori regionali e delle forze politiche che li sostengono non rinnovandogli il mandato. Nel frattempo metterà in campo ogni iniziativa democratica per evitare che le decisioni assunte dalla Giunta Zingaretti possano trovare attuazione.
meetup Colleferro 5 Stelle