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Anagni, Meetup 5 Stelle contro l’amministrazione: “Avete due facce”

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Il Meetup Anagni 5 Stelle ci va giù duro contro l’amministrazione Bassetta. Ecco il comunicato:
Come del resto riportato sull’albo pretorio della provincia di Frosinone ai link http://2.42.224.137/ULISS-e/Bacheca/coatti02.aspx…http://2.42.224.137/ULISS-e/Bacheca/coatti02.aspx…
Non ci interessano i motivi per cui la ditta abbia fatto questa richiesta, non siamo qui a deplorare scelte imprenditoriali e non vogliamo puntare il dito nei confronti della ditta citata. 
Non ci interessa.
Quello che ci interessa è che non passato poi così tanto tempo da quando il nostro sindaco si mostrava in prima linea alla manifestazione sugli inceneritori di Colleferro, manifestazione che, ricordiamolo, fu creata ad arte per attribuire colpe a chi non ne ha.
In quell’occasione, il nostro primo cittadino, esprimeva solidarietà al suo pari di Colleferro e asseriva senza riserve la netta contrarietà agli inceneritori. 
Si è però guardato bene, in seguito, dall’essere presente quando quella stessa manifestazione si è svolta sotto la regione.
Ancora prima la tanto vantata moratoria. 
La moratoria non era stata fatta per dire NO ai nuovi impianti? O solo per non far accendere, durante l’inverno, le stufe o i camini ai cittadini di Anagni?
Il no all’incenerimento dei rifiuti o di qualsiasi altra cosa, deve essere un NO convinto. Perché quando c’è da mettere le cose nero su bianco e battere i pugni sul tavolo, per far valere le proprie ragioni (quelle dei cittadini), sembra che il nostro caro sindaco abbia posizioni differenti rispetto a quelle che millanta?
Svariati convegni, pubblicazioni scientifiche e pareri di medici ed esperti del settore hanno stabilito che in questa valle le patologie cardiache, respiratorie e neoplastiche sono aumentate grazie alla scarsa qualità dell’aria. 
Aria carica di ogni schifezza. 
Aria che ristagna grazie alla conformazione orografica della Valle del Sacco, facendo si che, inevitabilmente, si sommino gli impatti di tutti gli scarichi (a norma) trasformando l’aria in gas letale.
Ma le centraline per il controllo della qualità dell’aria ci sono nella zona industriale? Dopo questa bella notizia dovremmo aspettarci 100 domeniche ecologiche e morire dal freddo, quest’inverno, per non poter accendere i riscaldamenti?
Ultima domanda, visto che questo impianto servirà per produrre energia alla ditta che lo ha messo in opera, non è che con questa scusa si autorizzeranno altri impianti, anche più grandi?
Questa terra non si può più toccare. 
E nessuna terra si può violentare.
Vi rinnoviamo l’invito, in maniera cortese, dimettetevi
MEETUP ANAGNI 5 STELLE