Riceviamo e pubblichiamo:
“A luglio ci eravamo occupati della tratta Termini-Arco di Travertino della Metro A, che sarebbe stata sospesa fino al 3 settembre per consentire la rimozione dei ponti Essen, e già avevamo denunciato che ci sarebbero stati dei problemi per i molti romani che, rimasti in città a causa della crisi, si sarebbero dovuti spostare con grande difficoltà, e senza essere dei profeti quanto detto si sta avverando. Dovendo organizzare il trasporto sostitutivo, il Comune ha prima interpellato la Roma Tpl per un preventivo, quando poi si è accorto di non essere in grado di pagare ecco arrivare un colpo di genio dell’Amministrazione pentastellata, le navette MA4 le gestisce Atac che però ha scaricato su Roma Tpl alcune linee al costo del normale servizio in cui il privato avrebbe dovuto ridurre la frequenza delle corse e mandare in ferie il personale. Vogliamo ricordare al Sindaco Raggi e all’Assessore al Trasporto Meleo, che un vagone della metro trasporta circa 2500 persone e, se solo fosse stato messo in funzione il cervello, da subito si sarebbe intuito che il servizio sostitutivo non sarebbe stato sufficiente. Quindi, per colpa dell’incapace Amministrazione grillina, i pendolari romani dovranno organizzarsi diversamente o saranno costretti a non muoversi da casa aggiungendo ulteriore disagio agli spostamenti che si devono fare con queste temperature torride, e ciò purtroppo perché chi doveva provvedere al loro trasporto al momento pensava ad altro. Inefficienze che poi pagano i romani, vista anche la multa salata comminata dall’Antitrust per le gravissime inadempienze di Atac”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.