Nella giornata di ieri, in Cassino, personale della locale Compagnia Carabinieri unitamente a quello del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e dell’A.S.L. di Cassino, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla verifica dell’osservanza delle norme igienico – sanitarie ed amministrative presso gli esercizi della città martire, procedevano al controllo di un esercizio di ristorazione.
Gli operanti rilevavano l’insufficiente stato di pulizia dei locali interni, nonché la mancata rintracciabilità ed etichettatura di vari prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei pasti nonchè del pane esposto in vetrina.
La società veniva sanzionata con due ammende, per complessivi €uro 2.500,00, mentre i prodotti alimentari, per un peso di 20 Kg. circa, venivano sottoposti a sequestro amministrativo per la successiva distruzione.
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Nella giornata di ieri, in Paliano, i militari della locale Stazione Carabinieri in esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, traevano in arresto un 41enne cittadino polacco, già censito per reati attinenti l’inosservanza sulle misure di prevenzione. L’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale del divieto di dimora nel suindicato comune, violava ripetutamente le prescrizioni impostegli.
Pertanto, al termine delle formalità di rito, il prevenuto veniva tradotto presso la Casa circondariale del capoluogo.
Nel pomeriggio di ieri, in Paliano, i militari della locale Stazione Carabinieri in esecuzione di una Ordinanza di carcerazione emessa dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Velletri (RM), traevano in arresto un 53enne del posto (già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro la persona ed il patrimonio), dovendo egli espiare una pena di mesi 2 di reclusione per il reato di minaccia. Il prevenuto, nell’anno 2011, in Valmontone (RM), a seguito di una discussione avvenuta con il titolare di un esercizio pubblico del luogo, lo minacciava ripetutamente.
Pertanto, al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
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Nella decorsa notte, nei comuni di Frosinone, Pofi, Ripi e Vallecorsa, i militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Frosinone e quelli delle Stazioni competenti per territorio, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, conseguivano i seguenti risultati:
.DEFERIVANO IN STATO DI LIBERTA’:
– una 53enne cittadina polacca, per “spendita di monete false” in quanto effettuava acquisti in questo capoluogo pagando con banconote false; la merce veniva restituita all’avente diritto e il denaro contraffatto sequestrato;
– un 30enne di Amaseno, per “guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti” in quanto sorpreso a bordo della propria autovettura dopo aver assunto stupefacenti; il documento di guida veniva ritirato e l’autovettura sequestrata;
– un 22enne di Sezze (LT) ed un 25enne di Prossedi (LT), per “guida sotto l’effetto di alcol” in quanto sorpresi alla guida delle proprie auto con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Ai fermati veniva ritirata la patente di guida mentre i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo;
.SEGNALAVANO ALLA PREFETTURA DI FROSINONE QUALI ASSUNTORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI:
– un 24enne di Torrice, un 36enne del capoluogo, un 19enne di Vallecorsa ed un 30enne di Priverno (LT), poiché controllati singolarmente venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale, sottoposta a sequestro amministrativo;
.PROPOSTO PER L’APPLICAZIONE DEL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO:
– un 59enne di Anagni (già censito per reati contro il patrimonio) poiché, rintracciato ed identificato nel comune di Pofi, nei pressi di obiettivi sensibili, non forniva esaustive spiegazioni circa la sua presenza in quel centro. Pertanto, il predetto veniva proposto per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel suddetto comune per anni tre.