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Altipiani di Arcinazzo, la CRI dona un defibrillatore alla comunità

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E’ stato ufficialmente consegnato e installato presso la sede distaccata del comitato della Croce di Rossa Italiana di Piglio, agli Altipiani di Arcinazzo in piazza Suria nel territorio del Comune di Trevi Nel Lazio, un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) donato dal Comitato Locale della CRI di Piglio. Un dono prezioso per la comunità della località turistica degli Altipiani di Arcinazzo.

La cerimonia d’inaugurazione si è tenuta sabato scorso alla presenza dei tre Sindaci che si dividono il territorio degli Altipiani di Arcinazzo: il Sindaco di Piglio Mario Felli, di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli e di Arcinazzo Romano Giacomo Troja e del Presidente del Comitato CRI di Piglio Paolo Ambrosetti insieme ad un nutrito gruppo degli operatori della stessa CRI. Grande soddisfazione ed apprezzamento da parte di tutti gli amministratori e cittadini presenti.

La stretta collaborazione tra la locale Croce Rossa Italiana di Piglio ed i tre comuni ha aperto nuove prospettive dando la visione che gli Altipiani di Arcinazzo non è una località divisa ma rappresenta un’unica comunità. “In Italia –ha sottolineato Paolo Ambrosetti-  tra le 60.000 e 70.000 persone, ogni anno, vengono colpite da un arresto cardiaco improvviso: circa una ogni 8 minuti. La percentuale di sopravvivenza è intorno al 2% ed è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso. Ma non tutti sanno che l’utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), utilizzabile anche da personale non sanitario, opportunamente formato, può salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco. Infatti in autunno partirà un nuovo corso per formare nuovi operatori”.

Un’unanime la soddisfazione dei tre Sindaci che hanno evidenziato l’importante ruolo del volontariato quale collante nel creare sinergia tra i cittadini,  ed un plauso per la presenza di un distaccamento di Croce Rossa agli Altipiani di Arcinazzo, località che nel periodo estivo cresce in numero di presenze, e dunque la collocazione del primo importante strumento salvavita  che viene installato agli Altipiani di Arcinazzo  a disposizione della comunità è di grande importanza. L’occasione è stata anche quella di conferire 10 attestati di operatore DAE, ai volontari che nei giorni precedenti hanno seguito un corso abilitativo.