ROCCA D’ARCE – Nell’ambito del calendario dell’Estate Rocchigiana, si terrà questa sera in piazza Federico Lancia il tradizionale appuntamento con la “Festa dell’Emigrante”.
Una serata da non perdere con la quale la cittadinanza rocchigiana e l’Amministrazione comunale del sindaco Rocco Pantanella vogliono festeggiare quanti, per lavoro o per necessità, hanno abbandonato il paese nativo per cercare fortune altrove.
Sono, infatti, molti i rocchigiani che risiedono abitualmente nel corso dell’anno in paesi esteri, soprattutto in Francia, e che tornano nel periodo estivo a Rocca d’Arce per trascorrere le vacanze nella splendida cittadina ciociara.
Come avviene in tutti i paesi della Ciociaria, anche a Rocca d’Arce è ancora vivo il legame di affetto e di amicizia tra quanti sono in paese e chi è partito in cerca di fortuna all’indomani della guerra, portando sempre con se un pezzetto del proprio paese, il ricordo della fanciullezza e di una vita semplice, modesta ma autentica.
Immancabile nel corso della serata la tradizionale “Panarda”: i presenti infatti potranno gustare un prelibato piatto di pasta e fagioli preparato con cura dalle donne rocchigiane. L’evento sarà allietato da canti e musiche popolari e sono previste testimonianze di rocchigiani all’estero.
Si tratta di un appuntamento tradizionale dell’estate rocchigiana che richiama l’intera cittadinanza che, in un clima di festa, gremisce ogni anno la piazza principale del paese.
<<I nostri concittadini, che per cercare fortuna si sono recati all’estero – dichiara il sindaco, Rocco Pantanella – sono molto apprezzati nei paesi che li ospitano e la cittadinanza rocchigiana non dimentica quanti hanno onorato e onorano il nostro paese oltre le frontiere.
<<Accogliamo ogni anno i nostri concittadini con molta gratitudine e riconoscenza perché anche se trascorrono gran parte dell’anno all’estero nutrono fortemente il sentimento di appartenenza al nostro territorio, sono Rocchigiani doc, cittadini a cui va tutto il nostro apprezzamento e riconoscenza>>.
Una serata che si preannuncia essere molto interessante, dunque, tra storia, tradizioni, racconti, buona cucina e tanto divertimento.