Arriva pronta e ferma la risposta del sindaco di Anagni Fausto Bassetta in merito alle recenti polemiche generate dalla decisione di spostare il Palio di San Magno all’interno dello campo sportivo comunale.
<In queste ore assisto a interventi e reazioni scomposte e prive di ogni fondamento in merito alla decisione di trasferire il Palio di San Magno dal centro storico al campo sportivo comunale. Dal momento che si parla di sicurezza e di salvaguardia dell’incolumità delle persone, in questo caso anche dei cavalli che partecipano al Palio, non si possono accettare critiche tanto gratuite e strumentali.
Il Palio viene classificato come “grande evento” e pertanto – alla luce delle nuove disposizioni in materia di sicurezza e pubblica incolumità – richiede una serie di requisiti, dal monitoraggio degli ingressi alla suddivisione delle aree in corridoi, dagli spazi di soccorso ai varchi per accesso e deflusso, solo per citarne alcuni.
Requisiti che, nel caso del Palio e non di altre manifestazioni in quanto di diversa classificazione – per rispondere a chi contesta lo svolgimento di altri eventi nella stessa piazza Innocenzo III o in altre zone del centro storico – i tecnici preposti non hanno riscontrato nella usuale location. Queste verifiche, infatti, non vengono eseguite dal Sindaco o dagli amministratori comunali, bensì dagli esperti della sicurezza presenti nell’apposita Commissione che si riunisce ai fini delle autorizzazioni.
Prima di indicare il campo sportivo comunale come sede del Palio, sono stati effettuati sopralluoghi anche in altre zone del centro storico, anch’esse valutate negativamente alla luce delle nuove disposizioni per le pubbliche manifestazioni che, va ricordato, in Italia ha bloccato numerosi eventi. L’alternativa era annullare la manifestazione, ma sarebbe stato interrompere una manifestazione per la quale si impegnano numerose persone>.