Giunto alla XXV° edizione, il Pallio della Carriera conserva gli ingredienti che lo hanno contraddistinto nel corso degli anni: passione, cultura, arte e tradizione. La grande novità di questa edizione sarà la sfilata in notturna.
Sabato 19 agosto Donna Olimpia Aldobrandini dalla lontana Roma, dove vive nel suo splendido palazzo al Corso, tornerà a visitare il suo “bello Stato”. Carpineto Romano, feudo lasciatogli in eredità nel 1612 dal Cardinal Pietro Aldobrandini, gli piacque così tanto che gli concesse il titolo di Ducato; lo abbellì, facendovi accorrere sulle orme di Giulio Romano che anni prima aveva creato la “Flagellazione”, i maggiori artisti dell’epoca, come Caravaggio, che vi dipinse il “San Francesco in meditazione”. Al suo ingresso in città avrà inizio il solenne atto di omaggio: un viaggio indietro nel tempo che ci ricondurrà nel XVII secolo. T
ra sventolii di bandiere, stendardi, suon di tamburi e trombe, il popolo dei Sette Rioni Storici affluirà alla Porta della Peschiera dove il governatore, a nome del Consiglio Comunale, giurerà fedeltà a Donna Olimpia Aldobrandini consegnandole le chiavi del Ducato di Carpineto. L’atto di lealtà verso “nostra padrona et signora” apre la rievocazione del “Treno storico” del Pallio della Carriera 2017: 400 figuranti tra dame dai vestiti sgargianti, cavalieri dalle armi scintillanti, vescovi in pompa magna su cavalli, streghe, briganti e sbirri accompagneranno Donna Olimpia tra le vie del illuminate del paese.
“Dopo un lungo confronto abbiamo deciso di proporre, per la XXV edizione, la sfilata in notturna” dichiara il neo-presidente dell’Ente Pallio della Carriera, Roberto Cacciotti “una scelta coraggiosa e allo stesso tempo rivoluzionaria perché arriva dopo venticinque anni in cui la sfilata si è sempre svolta durante la giornata. Sono sicuro che la comunità di Carpineto apprezzerà questo rinnovamento tornando a partecipare con entusiasmo all’intera manifestazione.”
“Il Pallio è in continua evoluzione e crescita ” dice il sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti “tanto da rappresentare il maggior progetto di sviluppo e valorizzazione della nostra città. Grazie al lavoro dell’EPC e dalle associazioni legate al Pallio, negli anni la manifestazione si distingue tra le rievocazione storiche più apprezzate dell’intera Regione Lazio.” In coda al “Treno storico”, l’arazzo del Pallio dipinto dal maestro Athos Faccincani, ultima perla di una collezione d’arte contemporanea unica “Omar Ronda, Giancarlo Montuschi, Ennio Calabria, Daniela Romano, Ettore de Concilis, Alberto Sughi, Aldo Riso, Orlando Gonnella, Franco Fortunato, Ugo Nespolo, Bruno Donzelli sono solo alcuni degli artisti che hanno dipinto questi preziosi Pallii” afferma l’Assessore alla Cultura, Noemi Campagna “Carpineto per gli amanti dell’arte contemporanea offre delle opere di inestimabile valore.”
“Tutto ciò non sarebbe stato possibile se i cittadini di Carpineto non avessero fatto nascere l’Ente Pallio, i 7 Rioni storici, le Hostarie Aldobrandine, gli Sbandieratori e musici, le sartorie” conclude il sindaco Battisti “è solo grazie al loro amore che il Pallio può svolgersi”.
Per il Pallio della Carriera 2017 il costume seicentesco di Donna Olimpia Aldobrandini sarà realizzato nei laboratori sartoriali del rione storico di San Gnaco. L’abito ha richiesto un lungo lavoro manuale per la cucitura, la rifinitura e l’intarsio a perle, che ha impegnato per più di cento ore lavorative le sarte della contrada.