Via Marco Fulvio Nobiliore, quartiere Don Bosco, molti residenti, molte esigenze. Basta fare un giro su una via come questa e si nota subito l’illegalità delle bancarelle su marciapiede; poi una pista ciclabile sempre più indecente con caditoie delle acque ostruite con grate mancanti, cumuli di foglie ovunque su strada, su marciapiede, su parcheggi: ovunque le stesse foglie che giacciono lì da circa due mesi se non di più.
Un’amministrazione che naviga nell’illegalità, quella che annunciava un cambiamento e gridava onestà. Sempre li troviamo al civico 19 e al civico 43 di via Marco Fulvio Nobiliore i cassonetti della spazzatura, proprio davanti gli scivoli per i disabili che impediscono il transito allo stesso disabile con sedia a rotelle; la spazzatura dei cassonetti sparsa su marciapiede davanti attività commerciali, pizzeria e alimentari.
Sembra di stare in un paese del terzo mondo senza controllo, e infine il cattivo odore di urina di chi non ha un bagno. Dove sono finiti i servizi igienici di Ama, del dipartimento ambiente, del Comune di Roma? Eppure noi cittadini residenti il nostro dovere lo abbiamo fatto pagando la tariffa dei rifiuti al Comune di Roma e questo sì, è un cambiamento, un cambiamento in peggio. Presenteremo interrogazione al sindaco e assessore competente nei prossimi giorni.
Emanuele Falcetti, Circolo FDI -AN Tuscolano