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Ciociaria, Luca Frusone (M5S) sulle assunzioni in AeA: “Serve maggiore chiarezza”

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ferentino pompeo frusone

Ecco il commento del Deputato del Movimento 5 Stelle, Luca Frusone, in merito alle assunzioni in AeA, nota società esperta in diritto privato:

Su Facebook i commenti iniziano a crescere e sempre più persone iniziano a chiedere spiegazioni. Complice anche l’ironia del sito alessioporcu.it, non da tutti colta, che annuncia che in Ciociaria c’è così tanto lavoro che per un bando di 9 posti si presentano solo in 15. In molti si stanno chiedendo come e dove questo bando sia stato reso pubblico e qualcuno parla anche di parenti da sistemare.

Il problema riguarda l’AeA, una società di diritto privato ma partecipata per intero dai Consorzi di sviluppo industriale (Asi, Cosilam e quello di Rieti) che sono enti pubblici e proprio su questa commistione il Deputato Frusone del Movimento 5 Stelle punta il dito :”A cosa serve avere dei Consorzi di sviluppo industriale se poi si creano altre società per fare quello che dovrebbero fare i Consorzi? Qualcuno potrebbe dire che così si risparmia, come si doveva risparmiare con le esternalizzazioni, ma la realtà può essere un’altra infatti creare società nelle società può aiutare ad essere meno trasparenti”.

Insomma per il Deputato pentastellato, tramite partecipate e controllate si può creare qualcosa come le scatole cinesi che possono portare qualche vantaggio e spiega che:”La legge sull’amministrazione trasparente è molto chiara anche se persino molti Comuni non la rispettano, ma se si creano società private in società pubbliche ecco che l’applicazione diventa più difficile e ci troviamo società che con soldi pubblici possono assumere chi vogliono senza pubblicare in Gazzetta Ufficiale bandi e concorsi ed ecco spiegato il basso numero di candidati, senza contare che il 75% del punteggio viene dalla prova orale e questo vuol dire che il Curriculum serve a poco di fronte a tanta discrezionalità della Commissione giudicante”.

Per Frusone quello che è mancato è la maggiore pubblicità e stigmatizza certi comportamenti “perché poi è normale che la gente sia portata a pensare che ci siano dei favoritismi, non dobbiamo nascondere la polvere sotto il tappeto. In Italia, lo vediamo, diversi concorsi risultano truccati e sono persino concorsi nazionali, se uno non si muove nella massima trasparenza è ovvio ricevere proteste”.

I consorzi muovono molti soldi, solo per l’ASI si parla di quasi 7 milioni di euro di cui 2 e mezzo solo di appalti anche se poi come spiega Frusone non si riesce a ricostruire dalla documentazione in cosa consistano e conclude :” Zingaretti quasi 5 anni fa parlava di trasparenza e di legalità per lo sviluppo ma ogni giorno esce qualcosa di opaco, sarei proprio curioso di sapere che ne pensa di tutto questo e se lo rimetterà nel suo programma per le prossime regionali”.