“La scomparsa del Principe Ruffo ci addolora e rattrista, perché con lui se ne va non solo un uomo dalla personalità straordinaria, in grado di precorrere i tempi con le sue intuizioni, ma una figura che fa parte a pieno titolo della storia di Paliano”.
Così inizia l’ultimo saluto di Domenico Alfieri, sindaco di Paliano, al Principe Ruffo di Calabria: storica figura scomparsa giovedì 24 agosto ad 87 anni.
Antonello Ruffo di Calabria lega indissolubilmente il suo nome alla Selva di Paliano, primo parco ornitologico italiano creato negli anni ’70: una delle più grandi riserve naturali del Lazio, un progetto che il sindaco non esita a definire affascinante e visionario.
La curiosità e la personalità eccentrica del principe “hanno trovato forma e concretezza in un luogo, uno spazio nuovo in grado di unire persone, tessere legami e suscitare emozioni […] Un luogo che con il tempo ha saputo incidere sull’economia di tutto un territorio generando lavoro e occupazione attirando migliaia di turisti”.
Il principe “che spostava le colline” era ricoverato a Roma per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.