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Frosinone, servizi sociali contro il disagio abitativo ed economico

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Proseguono gli interventi dell’amministrazione a sostegno delle fasce più colpite dalla crisi economica. Nella spesa e negli investimenti effettuati nel settore dell’assistenza sociale, del resto, il Comune di Frosinone è il primo tra i capoluoghi del Lazio, così come certificato da Openbilanci, la piattaforma nazionale indipendente che pubblica e analizza i bilanci di tutti i Comuni italiani, nell’ultima pubblicazione presa in considerazione dal portale, relativa al 2014.

Attualmente, gli uffici del dirigente dott. Antonio Loreto, con il coordinamento dell’assessore Massimiliano Tagliaferri, sono impegnati nella valutazione delle istanze relative al bando per contrastare il disagio abitativo sui 23 Comuni del Distretto Sociale B, di cui Frosinone è capofila, per l’erogazione di contributi a rimborso dei canoni di locazione 2016 e per la nuova locazione 2017, a seguito di provvedimento di sfratto convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Alla data di scadenza dell’Avviso pubblico, gli uffici hanno contato 311 domande da parte di residenti nel capoluogo. Lo stesso avviso rimarrà aperto fino al 30 novembre per far fronte a tutte quelle situazioni di emergenza che potranno verificarsi nel corso dell’anno 2017 a seguito di provvedimento di sfratto.

Nell’ambito delle azioni volte al contrasto del disagio economico, invece, il Comune di Frosinone, in qualità di capofila del Distretto Sociale B, ha inteso promuovere e sostenere una politica attiva di inclusione sociale che contrasti i fattori di rischio di emarginazione ed incrementi le opportunità del singolo individuo, garantendone una partecipazione attiva alla vita sociale. In quest’ottica si inseriscono gli interventi, per un totale di 253.000 euro, destinati al sostegno economico dei nuclei familiari in difficoltà.