Sulla questione migranti a Roma la diatriba è ancora aperta, sia sotto l’aspetto politico che sociale, visti gli episodi avvenuti questa notte al Tiburtino III. Un gruppo di residenti ha assediato il centro di accoglienza di via del Frantoio dove, intorno alle 00.30, è stato richiesto l’intervento di Polizia e Carabinieri. Giunti sul posto, hanno tentato di placare gli animi. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che un eritreo, ospite della struttura, abbia lanciato dei sassi verso dei bambini che si trovavano nei pressi del centro, senza tuttavia colpirli. Uno dei bambini avrebbe riferito gli avvenimenti alla madre che, in seguito, si è recata presso la struttura. La donna sarebbe stata successivamente circondata dai migranti, che non le avrebbero permesso di uscire dall’edificio. In suo soccorso sono arrivati altri residenti, portando quindi a uno scontro tra migranti e cittadini. Rissa che sarebbe poi sfociata nel ferimento dell’eritro sopracitato, che non sarebbe in pericolo di vita.
Su questo episodio di violenza sono intervenuti anche l’opposizione capitolina e i consiglieri del Pd. In una nota congiunta hanno espresso il loro disappunto per l’accaduto e rincarato la dose, aggiungendo che la situazione è ormai fuori controllo a causa delle mancanze della Giunta pentastellata.